SB Storie Bizzarre SB N9 | Page 46

di ogni singolo gesto possono compromettere ciò che conosciamo e aprirci una varco verso l’ignoto. - Basta indovinelli.- lo ammonì Fabian alzando il cane della pistola. - Nessun indovinello. Sai spiegarmi che cosa sto facendo?Il capitano lanciò un’occhiata al corpo di Adolf Hitler e vide un circuito dentro la testa produrre una scintilla, quasi nello stesso istante la mano destra ebbe uno spasmo. - È morto? - Oh, credo che sia morto nel 1939, la prima volta. Quando era ancora umano. - Adesso cos’è? - Una macchina. - Karl si passò lentamente una mano sulla fronte per tergere il sudore. - È come un orologio, un meccanismo perfetto. E adesso deve essere riparato. - Non è umano? - Non mi hai sentito? Non è più umano da quando è morto la prima volta. - sorrise Karl. - Poi è stato sostituito. E sono dovuto intervenire in diverse occasioni da allora. Non è più perfetto, a volte quando va in sovraccarico s’inceppa e si muove in modo buffo, sincopato. - Perché è stato sostituito? Con la sua morte si sarebbe potuta evitare la guerra. - Ma questa guerra è fondamentale per il futuro della democrazia, non solo di questa nazione, ma del mondo intero. L’orologiaio fissò Fabian con intensità, come se cercasse di leggergli nel pensiero. - Te l’ho detto, non credo che tu possa capire. Vuoi uccidermi? - Herr Schmidt doveva eliminarti, e adesso so che doveva farlo per evitare che tu potessi riparare il Führer. - 46