SB Storie Bizzarre SB N9 | Page 24

tenzionati. - Chi è l’orologiaio? Sul viso spigoloso di Herr Schmidt si aprì un sorrisetto beffardo, obliquo e contratto come se fosse costretto a rivelare un segreto contro voglia. - Va ucciso prima che von Stauffenberg esegua l’attentato… Deve morire prima di Hitler, è fondamentale per l’esito dell’intera operazione. Fabian rimase a fissare il camerata incapace di comprendere se stesse assistendo a un delirio in punto di morte, perché non vi erano dubbi che Herr Schmidt fosse spacciato. - Io non sono un sicario, - protestò Fabian - non so nulla dell’operazione, se non che dovevo portarla in macchina… Herr Schmidt lo fulminò con lo sguardo, in un barlume di fredda risolutezza che svelava del suo animo più di mille parole. - Mi dica di più, - lo incoraggiò Fabian - mi dia altre indicazioni. Herr Schmidt lo agguantò per il bavero dell’uniforme. In un ultimo spasmo lo strinse a sé, avvicinandosi come se volesse bisbigliargli un’ultima rivelazione all’orecchio. Ma ciò che uscì dalla sua gola fu solo un gorgoglio incomprensibile. Allentò la presa e si spense contro lo stipite della porta, che si aprì per il peso del corpo. Almeno è riuscito a scassinarla prima di morire, rimuginò Fabian. Sorrise per quel pensiero cinico e assurdo, ma era sconvolto da ciò che era accaduto e ancora di più da ciò che gli era stato appena confidato. Com’era possibile che l’uccisione di un semplice orologiaio di campagna potesse essere importante ai fini dell’attentato al Führer? Fece un passo all’interno del casolare e trascinò dentro il 24