SB Storie Bizzarre SB N9 | Page 13

ca con il miele. - Spense l’apparecchio, si tolse gli occhiali, e si girò vero l’aula. - Il testo è stato trovato in una tomba regale di Lagash e risale a 4300 anni fa. È sul modello delle Lamentazioni religiose, come le Lamentazioni sulla distruzione di Lagash, le Lamentazioni a Enlil o le Lamentazioni a Inanna. Ma è chiaro che questo è un testo privato. Un principe, lontano, in guerra, invoca il perdono alla donna amata. Perdono per una colpa che i secoli hanno disperso… Dalla prima fila dei banchi, una ragazza chiese: - E fu perdonato? -. Si sentirono le risatine dei maschi, mentre le altre giovani donne si fecero più attente. L’insegnante riaccese il proiettore e si girò verso l’immagine ingrandita: - Guardate qui - e indicò dei segni - questa parola, lamut?nu, l’ho tradotta come servo. Propriamente significa servitore di un tempio e indica la volontà di deificare la donna amata, destinataria del messaggio. È… logora, come se fosse stata abrasa. Io credo che la tavoletta qui, in questo punto, sia stata consunta dalle dita della principessa che l’aveva ricevuta. Logorata dalle carezze, suppongo. Quanti anni di carezze, fatte dalle dita sottili e delicate di una donna di sangue reale, sono serviti per sciupare così la terracotta di questa antichissima lettera? E queste altre parole, ?ibti b?ltu, che significa mia amata signora, e notate che ?ibti va comunemente usato davanti ai nomi di divinità, sono quasi illeggibili, perché rimaste negli amorevoli tocchi di una vita intera. E laggiù, in basso, guardate questo solco. La parola è stata completamente lisa dal contatto. Voglio pensare che ci fosse il nome del principe, la sua firma, e che sia stato così 13