però le similitudini finiscono qui.
Nonostante la campagna iniziale sia un’avventura gradevole, il gioco soffre di una totale e completa linearità.
Niente esplorazione e solo qualche brevissima sub-quest,
inoltre il gioco base non prevede un sistema di loot o inventario, gli oggetti che potremo portare saranno ristretti all’equipaggiamento che avremo deciso a inizio missione, la maggior parte del quale sarà ottenuto tramite regolare acquisto
dai vari e ben caratterizzati mercanti che incontreremo.
Altra caratteristica discutibile è il sistema di salvataggio solo
tramite checkpoint, anche non se crea particolari problemi
dato che i checkpoint sono abbastanza frequenti.
L’interfaccia di gioco invece è stata chiaramente pensata per
gli schermi touch e sfrutta la tastiera del pc molto meno di
quanto potrebbe.
Dalla sua però, Shadowrun Returns ha dei solidi punti di forza:gli ambienti sono curati con evidente amore, la colonna
sonora è di buona qualità e il combattimento, pur non essendo per nulla originale, si basa su meccaniche solide.
Inoltre l’universo di Shadowrun è ricco, interessante, le classi sono varie e funzionano in modi estremamente diversi.
62