SB Storie Bizzarre SB N7 | Page 55

sulla terra, non l’avrebbero abbandonata, e forse un giorno sarebbero diventate la razza dominante del nuovo mondo. Il suo tempo, invece, stava per finire e lo stesso valeva per gli altri coloni: se non erano più in grado di adattarsi, dovevano cambiare ambiente, andarsene. Ed era proprio quello che stavano facendo, in una lunga processione verso luoghi ospitali. Non erano più adatti a vivere lì. Ma perché stava accadendo tutto ciò? Dio li aveva forse abbandonati? Eppure aveva fornito loro un mondo meraviglioso nel quale vivere. Perché era adirato con loro? Quali peccati avevano commesso per meritare una simile punizione? Queste domande non solo non avevano risposta, ma erano fondamentalmente sbagliate: forse loro non erano il centro dell’universo come avevano erroneamente creduto e forse Dio non si era mai concentrato tanto su loro da riservare premi o elargire punizioni. Forse Dio non operava proprio in quel modo. Ma queste riflessioni non potevano cambiare l’essenza delle cose: Timothy ora aveva altri problemi da risolvere e sapeva che dovevano abbandonare il paradiso terrestre nel quale avevano abitato fino a quel momento. - Qui leader. STOP. Vibrazioni nel terreno. STOP. Un altro messaggio non necessario da parte del leader: le vibrazioni le avevano percepite tutti i convogli. Probabilmente era solo una forma di rassicurazione, come per dire “Andiamo avanti, ogni passo fatto è un passo in meno da compiere verso la meta”. Le vibrazioni provenivano da un punto alle loro spalle, dal quale i convogli si stavano velocemente allontanando; velocemente per quanto era possibile. La terra tremava ripetutamente: forti scosse si susseguivano più volte al minuto. Durante il periodo antidiluviano le scosse erano state meno 55