i mezzi di comunicazione, aveva dei difetti. Il primo e più
ovvio era il tempo necessario a trasmettere il messaggio:
nell’era delle telecomunicazioni istantanee, un sistema del
genere sembrava appartenere al periodo antidiluviano. Il
secondo difetto consisteva nei messaggi unidirezionali, che
potevano essere trasmessi solo in senso contrario al senso
di marcia, da un convoglio al successivo: il messaggio veniva
abbandonato sul terreno in un pacchetto di molecole organiche che di lì a breve tempo sarebbero svanite, e questo era
utile per evitare che eventuali nemici potessero rintracciare
la carovana e interpretarne i messaggi, ma al contempo non
era possibile far avere un messaggio istantaneo al leader. Se
fossero stati colti di sorpresa alle spalle, avrebbero potuto
essere distrutti prima che Timothy ne venisse a conoscenza.
Il terzo difetto, forse quello dalle conseguenze più imprevedibili, derivava dalla modalità di scambio del messaggio; doveva avvenire tra coppie: il leader comunicava con il secondo, il secondo con il terzo e così via. Un po’ come i bambini
con il telefono senza fili: si comunica una frase all’orecchio
del compagno che ripeterà il messaggio al suo vicino, sperando di averlo compreso bene e che altrettanto possa fare
il suo compagno. Molto spesso il messaggio iniziale può essere distorto da uno o più errori di trasmissione, suscitando
l’ilarità generale. Per i convogli, però, non si trattava dell’ilarità generata da uno sbaglio; era in gioco la sopravvivenza.
Bisognava emettere la giusta quantità di sostanze affinché il
segnale fosse comprensibile dal convoglio che seguiva, ma
tale da poterla considerare completamente evaporata di lì a
poco, così da risparmiare le preziose molecole.
- Qui sei. STOP. Deviazione. STOP.
Il messaggio iniziale portava ancora con sé l’informazione
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