be stato impossibile essere strega.
- Ma ebbi un’idea. E tu mi aiutasti. Tu, hai scritto, infatti: “Haeresis est maxima opera maleficarum non credere”. E, così,
finsi una gravidanza, fui scacciata dalla Curia e tornai a Bormio. Qui esaminai le carte del tuo processo e trovai mille irregolarità. Mi scatenai nella negazione della stregoneria. Me
la presi con il tuo Ordine, con il Papa. E lo facevo in volgare
con il popolo, e in latino con gli ecclesiastici.
- Finalmente mi considerarono una strega. Nonostante non
volassi, nonostante non