None_0
di Luca della Casa
- Sei abituato all’interfaccia... però, mano a mano che imparerai,
ti renderai conto che gli interpreti grafici non servono a granché; solo a rallentare il computer. Proprio come nell’esistenza:
la conoscenza di ciò che conta va oltre la realtà apparente delle
cose. Non domandatemi com’è successo. È tutta colpa della Rete. Mi
sono perso nella rete: oltre l’apparente crosta di rispettabile passatempo alla moda, oltre i social networks; sono scivolato nei
suoi intestini fradici fatti di traffico d’armi, carne umana, droga
e terrorismo.
Fotto il grande fratello, so come fare. Me ne frego di Google,
Java, Oracle, Unix, Windows e dei firewalls, sono solo nomi senza senso: me li faccio tutti appena posso. Nessuno stupido Database può resistermi; ditemi solo dove ed io penetro: io e i miei
amichetti virtuali siamo sempre pronti e arrapati.
Non m’importa dei messaggi falsi, edulcorati, della pubblicità, i
siti porno. Vado oltre: mi trascino nel liquame, nella vera essenza, la realtà più oscura della rete. Ho una buona causa, o forse
dovrei dire una buona scusa: cerco gli schifosi che fanno i soldi
sulle debolezze umane; raccolgo notizie confidenziali, devasto i
loro sistemi e poi mando un messaggio dettagliato a chi so io.
I miei preferiti sono i pedofili, perché negarlo, però le nuove
mafie mi danno un piacere da capogiro. Li desidero con passione; seguo i messaggi in codice, avverto la loro presenza nello
stream. Li riconosco dietro le foto di profili insospettabili. Multinazionali, off-shore e paradisi fiscali: sono tutti colpevoli. Sto
marcendo dentro, nel furore della caccia. Li amo e li odio. Sono
disposto a diventare peggio di loro, pur di vincere.
23