aumentare le nostre carte di qualche punto. Però, Signore, sono
d’ accordo con il Vice Comandante. Se dobbiamo fare qualcosa,
dobbiamo farlo adesso - Comandante Ellerbloum, ho un’ idea di quello che dovremo
fare. Ci dirigiamo nei pressi di quelle coordinate. Nella discesa
disattiviamo i sistemi secondari e trasferiamo tutta l’energia disponibile agli impianti primari. Disabilitiamo l’erogazione di calore, la gravità artificiale, tutto quello che possiamo tagliare, siamo tutti bioingegnerizzati e possiamo sopportare tutto questo.
Ma dobbiamo essere veloci e coordinati. Perché forse supereremo l’ atmosfera ma dobbiamo riprendere il controllo dell’AURIGA in fretta per evitare di farla precipitare - Per me si può fare, Comandante - aggiunse Lollordeth.
Il Comandante esplose:
- Oh, Maledizione! È mai possibile che le cose non vadano mai
lisce? Sia dannato il Consiglio Intercontinentale quando ha pensato di investigare su questo Pianeta. Beh, se ne vadano tutti al
diavolo! Se dobbiamo fare un gesto disperato, tanto vale farlo
subito. Interrompere fase di preparazione al bombardamento
orbitale. Iniziare protocollo di discesa alle seguenti coordinate.
Disinnescare le testate strategiche. Mettiamo in moto la baracca
e speriamo che il Tecno Virus faccia il suo dovere -. Aveva parlato tutto d’ un fiato. Adesso tutti si agitavano come formiche
verso le strumentazioni e le rispettive consolle. Un messaggio
neurale di Hirsch informava l’equipaggio sulle procedure che si
sarebbero tenute. Contemporaneamente l’enorme astronave si
allineava nella sua nuova traiettoria.
Pian piano la massa del pianeta cominciava a farsi sempre più
imponente, con l’AURIGA che progressivamente aumentava la
sua velocità.
L’ angolo di discesa collimò al 100% al trentesimo minuto, quan45