nuzzarsi. L’Angelo del Signore ha calato su di me la sua spada
fiammeggiante e mi sono scoperto indifeso. Il Messaggero divino può prendere molte forme. Con me ha scelto quella più soave,
l’eccellente armonia, l’inarrivabile grazia della donna perfetta.
- Il mio spirito si perse in lei. Perso. E tutta la mia potenza non
è servita. Mi sembrava di poter avere tutta la ricchezza dell’Universo, tutta la gioia tolta alle innumerevoli vite che avevo annientato. Ma lei mi mostrò, oltre ogni possibilità di errore, oltre
ogni verosimiglianza, che il potere estremo sulla vita altrui non
dà un grano di controllo su noi stessi. Dopo aver seminato l’Odio per l’ Universo, conobbi l’Amore più grande.
- Eppure lei non fu mai mia, la persi.
- Il dolore mi schiantò. L’assoluta, vera ricchezza, il bene supremo, la gioia più audace era persa. Per sempre. La speranza moriva e si spegneva nel buio. Eppure un supplizio così grande non
poteva non essere glorificato. Pensai agli amori interrotti dalle
mie a rmate, agli amanti uccisi nelle fiamme degli olocausti accesi, nell’ Infinito, dalle mie schiere. Pensai. E allora composi l’opera più preziosa che il Cosmo avesse generato, l’Oggetto Primo.
Questo cristallo. E lo lanciai nello spazio infinito. Lo mandai a
perdersi fra le galassie. - Esso è il simbolo eterno di ogni ricchezza perduta -
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