ze sarebbe stato in grado di capire l’argomento o il valore
della conversazione.
Come la maggioranza degli abitanti terrestri, Ellerbloum era
in parte organico e in parte altro. Qualche secolo addietro
la comparsa di un Tecno Virus, noto come Goofy, aveva reso
indispensabile, per scampare la morte e atroci sofferenze, la
sostituzione graduale degli organi e dei tessuti originari ormai compromessi dalle estensioni meta-minerali prodotte
dal Virus. Queste, portavano al 400% la probabilità di una
progressiva automazione dell’organismo umano originario,
aumentandone la velocità di adattamento e permettendo al
corpo si sopravvivere alle orribili mutazioni interne. Il DNA,
così riassemblato e combinato, facilitava l’impianto di protesi e funzionalità con cui la razza Umana aveva imparato
presto a convivere. Il Virus aveva alterato irreversibilmente
anche l’ecosistema terrestre, già profondamente de naturalizzato. Forse era questa la nascita della Singolarità tanto
annunciata nel millennio precedente?
Ad ogni modo, il Comandante aveva saputo sfruttare al meglio le abilità di calcolo che la massa grigia, che aveva sostituito i lobi cerebrali, gli concedeva. Questo gli aveva permesso di diventare, sin da Guardia marina, uno dei più abili
tracciatori di Rotta che la Flotta possedesse, e anche ora che
era al comando di un Incrociatore pesante, era sua premura studiare la rotta insieme ai più giovani ufficiali. Nessun
calcolatore costruito dall’Uomo era in grado di processare
con precisione assoluta la mole di informazioni necessarie
a far muovere in tutta sicurezza una nave spaziale verso un
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