SB Storie Bizzarre SB N1.0 | Page 51

Così, uno morì, il fianco squarciato da una sciabola che tante volte l’aveva protetto. L’ultimo soldato si inginocchiò, si sfilò l’elmo ammaccato e sciolse l’armatura spaccata. Si appoggiò su un braccio, sputò sangue e disse: - Ho vinto, per te! Quella visione lancinante parlò, con il tono dolente di chi riceveva un torto oltraggioso: - Non sei morto per me! – L’ultimo uomo si terse il sudore dagli occhi e volle compiacersi dello sbalordimento soffocante di quella bellezza inumana. Erano stati raccolti eccellenti combattenti, addestrati per uccidere chiunque ed erano stati sconfitti. Abbattuti e annichiliti come una fiammella che cade nell’Oceano oppure una goccia di rugiada di fronte a una valanga. Lei era protetta da uno scudo più duro dell’adamàntio degli dei, più impenetrabile del profondo dei cieli. Era protetta dalla sua impossibile bellezza. Essa era il suo generale invitto, la sua schiera indomita, la sua fortezza inespugnabile. Si uccise, gettandosi sul moncone della sua spada assassina, contento. 51