Winterdoom
di Giov
anni di Micco
Capitolo I
Ombre nella notte
Nel silenzio della stanza si sentiva solo lo scoppiettio delle braci
ardenti le cui lingue infuocate inondavano di calore l’ambiente
spoglio di quel luogo. Seduto su di un giaciglio di legno e paglia
un anziano orco osservava silenzioso le ombre dinnanzi a lui.
Una lunga barba grigia e sudicia gli ricopriva il volto, nascondendo solo in parte i segni del tempo. Tanto tempo prima quel
volto era stato fiero, ma adesso non se ne scorgeva più alcuna
traccia. Solo lo sguardo era ancora vigile come una volta.
L’anziano si alzò curvo e si avvicinò al tavolo adiacente. Raccolse una pentola arrugginita piena di zuppa di patate e la pose sul
fuoco, che per un attimo prese vigore. Non vi badò, si allontanò
e si sedette su di una sedia posta vicino alla finestra. Silenzioso
si voltò verso il buio profondo ed attese il ritorno dei suoi coinquilini; chissà forse quella sera sarebbero tornati con qualcosa
di buono da mangiare e forse avrebbero cenato finalmente con
un po’ di carne invece di quella solita zuppa schifosa. Si accostò
ancor più alla finestra cercando di scrutare meglio al di là del
vetro, reso grigio dall’abbondante polvere. Le nuvole erano grigie e minacciose e non permettevano alla luna di rischiarare le
ombre nere della notte. Un forte vento dal nord stava spirando
costante da diversi minuti e nel silenzio della sera, era l’unico
rumore presente. Ogni tan F???fGF?6?6V?F?f6&GFW&R??'F?FV??66????????f?6??????V????f?f6Wf?&???;?66???VV?fV?F?W&??F??6?FV??&Vv???R??????VV?W&??F??FV??( ?????V?6?6???VV??( ?&?g&VFF&?fV??V?FRF??66???f?6????????V?WFf?W&???6?&vƒ???FV??( ?WGV???VBW&?7G&??fVFW&RV?6?<:?&WV?F???6?&??V?F?F?6????3`??