- Aggrappati alle mie spalle se vuoi vivere - urlò il Falco, per farsi
sentire nel caos della battaglia.
- Chi sei tu? - disse la donna sconvolta
- Sono la tua unica occasione.
5. Final Countdown
Lo sforzo fu disumano ma, poggiata la mano sul bordo della
cima della seconda rampa, si sentì meglio. Ansimò mentre scaricava la donna, ferita in più punti, sul freddo metallo. Osservò il
varco nel cielo, ormai divenuto un enorme canale fra due realtà.
Il fischiare assordante del vento elettrico copriva ogni rumore
proveniente dal basso, le urla della battaglia, l’esplosioni dei robot,il re alieno banchettare, l’unica cosa che sentiva era il battito
martellante del suo cuore.
- Resta qui donna, e fra… - osservò lo schermo bracciale - quatto minuti sarà tutto finito! - urlò per farsi sentire, mentre il vento
lo schiacciava al fianco del razzo.
- Asara,il mio nome è Asara. Qual è il tuo,Falco? - urlò di rimando la donna.
Il Falco nonostante la fretta e la paura di fallire, osservò per la
prima volta il corpo eburneo della donna dai capelli corvini. Era
ben fatta e si sentì attratto dal suo giovane viso, dalle sue lunghe
gambe nude e dai suoi seni sodi.
- Asara? La principessaAsara dei Guardiani? - il Falco sorrise - Il
mio nome è Kraban Alifuoco, e ho appena trovato la mia ricompensa.
Strisciò lungo il fianco del razzo spaziale mentre alcuni corpi di
scimmioni, insieme ai detriti del villaggio, vorticavano nel vento intorno alla rampa. Agganciò a fatica il cavo anche qui, e il
portello si aprì, ma nel momento in cui entrava percepì qualcuno alle sue spalle. Tuffandosi in avanti all’interno dell’astronave,
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