con una rapidità da ghepardo,sgozzandolocon la daga con un
unico fluido movimento. Il portello laterale del razzo era chiuso e lui, come gli aveva indicato il computer, agganciò un cavo
estratto dallo schermo-bracciale al pannello di apertura. Dopo
qualche secondo questo si sbloccò e finalmente entrò. Attraversando di corsa tutti gli scomparti carichi di meraviglie tecnologiche bestemmiò Pestilenza per non avere tempo di rovistare in
quell’immane tesoro. Raggiunta la sala di comando restò sbalordito per lo stato di avanzamento che avevano gli uomini prima
della grande guerra. Collegò anche qui il piccolo computer alla
plancia di comando. Guardò fuori dal parabrezza e vide il portale
sospeso nel cielo ingrandirsi, contemporaneamente un segnalatore del piccolo schermo da polso indicò che aveva quindici minuti prima dell’apertura dimensionale. Il razzo si attivò e questo
fece imprecare di nuovo il Falco. Il rumore che produceva sicuramente sarebbe stato sentito anche dal basso. Impostò il lancio
con un countdown di quattordici minuti sperando di farcela e
corse all’esterno con il cuore che pompava adrenalina come acido da batteria nel suo corpo. Appena uscì notò che il cielo era
divenuto nero come la notte mentre fasci di energia iniziarono a
centrare la struttura dal basso. Era stato scoperto. Slacciò il fucile
dalla schiena e iniziò in risposta a emettere potentissime raffiche
di morte dall’alto,ovunque centrava il suolo varie creature rimanevano morte. Non passarononemmeno pochi secondi che, dal
lato dove era salito, le bestie scalata la rampa lo affrontarono sullo stesso livello. Kraban non aveva altra scelta, cominciò a correre nella direzione op ??????????????????????????????????)????????????????????????????????????????????????????????????????I???????????????????????????????????????????)????????????????????????????????????????????????????M?)?????????????????????????????????e?????????????????(??((