SB Storie Bizzarre SB N0 | Page 31

versò la sua schiena mentre pensava a quello che avrebbe trovato. Però la preoccupazione e la prudenza gli imponevano di andare cauto. Erkhamash il Corrotto, signore dei Demoni delle terre ad ovest di Cornorotto, avrebbe mandato i suoi uomini con le informazioni sulla città. Infatti nonostante avesse cercato il Demone lumaca fino al crepuscolo, non era riuscito a trovarlo. I loro scopi gli erano sconosciuti tuttavia era sicuro che avrebbe avuto a che fare ancora con loro, prima di uscire da quella immane tomba, e data la portata dell’evento aveva recato con se le armi migliori che aveva recuperato negli anni. Assicurò le cinghie che mantenevano il tozzo fucile a energia che gli pendeva dalla schiena e ghignò al pensiero di scatenare il suo arsenale senza recriminare la spesa di risorse. Più scendeva e più si rendeva conto che il verde visto dall’alto tra le rovine degli immani impianti erano alberi, come un’oasi nel deserto questo posto doveva aver conservato un suo ecosistema. Slacciò la daga dal fodero e iniziò a farsi strada tra la vegetazione che trovò a mano a mano che si avvicinava al fondo della valle. Alberi bizzarri come non aveva mai visto carichi di frutti e fiori, forse dimenticati da ere, ostruivano la sua avanzata, mentre intricate liane doppie come cavi d’acciaio ospitavano una colorita e rumorosa fauna primordiale. Dopo quasi mezz’ora finalmente la foresta si aprì in uno spiazzo gigantesco e Kraban rimase a bocca aperta. Ciclopiche strutture in metallo, incrostate dal verde che rivendicava il suo dominio sulla terra, riempivano la sua visuale. Quali mani immemori avessero costruito questo luogo e perché era la cosa che faceva fremere la carne dello sciacallo. Un rumore improvviso svegliò Kraban dal suo fantasticare. Il suo istinto animale lo fece rotolare dietro una vetturina adagiata ancora sui binari che un tempo la trasportavano tra il complesso, ormai ricoperta di vegetazione, liane e ruggine. Cinque strane creature alte e scure 31