no scattare facendo un gran fracasso ed attirando orde su orde di
Zombie, caso in cui consiglio di darsela a gambe nel minor tempo
possibile.
Prendersi cura di se
In PZ la cura del proprio alter ego è l’unico modo per riuscire ad
andare avanti per qualche giorno in più, non bisognerà mai sottovalutare nemmeno il minimo graffio, una piccola escoriazione
potrebbe infettarsi se non curata e causare serie complicazioni.
Grazie ad un menu/hud raffigurante il nostro corpo, potremo
medicare le nostre ferite. La lista di infortuni è molto ampia: dai
morsi degli zombie al taglio con un vetro, dalle fratture degli arti
alle ustioni. Il tutto sarà curabile, a patto di avere il necessario per
farlo! L’inventiva è tutto, un taglio/morso potrà essere fasciato
da bende fatte di stracci e alcol, nel caso di una frattura potrete
creare fantasiose ingessature con legno e cinghie, a tutto questo
unite un po’ di sano riposo dormendo in letti e divani occasionali,
magari assumendo qualche antidolorifico e ricordando di mangiare qualche pasto caldo, ma ricordatevi che ogni infortunio lascerà il segno...
Oltre ai danni fisici, infatti PZ ha un ampio specchio sui disagi
mentali dei personaggi. Dalle depressioni mentali alla noia, dal
panico alla pazzia. In pratica i modi per morire sono davvero tanti.
Resistenza armata
Il combattimento gioca un ruolo importante in PZ, affrontare degli Zombie (o altri player) è un passo da fare con raziocinio se non
ci si vuole trovare morti o in condizioni pietose.
86