SB Storie Bizzarre SB 23 | Page 40

- Ho trovato questo - disse Adam, e tra le sue mani Jonathan vide (ma lo vide anche Dagmar, che assisteva intanto alla scena dalla cucina) il fermacapelli di Elke, perso in quella notte fatale e mai più ritrovato. Adam aggiunse: - È stata Elke a chiedermi di portarglielo. - Che cosa… che cosa hai detto? - domandò Jonathan incredulo. - Ho detto che me l’ha chiesto Elke - ripeté Adam in tutta tranquillità. Ci furono dieci drammatici secondi di silenzio. Al che Jonathan, con la voce mozzata dall’emozione, disse: - Per favore, Adam, vai in camera tua. Devo parlare con tua madre. Il bambino si alzò dalla poltrona senza battere ciglio e, ancora con il fermacapelli tra le mani, si chiuse nella sua cameretta. Jonathan attese un minuto abbondante prima di parlare, sicuro che Adam non potesse sentirli. - Gliene hai parlato tu, Dagmar? - Jonathan, ma che stai dicendo? Perché mai avrei dovuto…? - Perché io non gliene ho mai parlato o… o forse… o forse l’ho nominata nel sonno e lui mi ha sentito ma come… come è possibile che sappia di lei? - Ascolta, caro, può essere che qualcuno nel villaggio glielo abbia raccontato e gli abbia detto che prima di lui c’era una sorellina che è morta in un incidente e… - Ma no, ma no! L’episodio risale a dieci anni fa! Dieci anni fa! Chi vuoi che ne parli più ormai e chi vuoi che gli dica di proposito una cosa del genere! Oltretutto al villaggio forse pensano che lui già sappia tutto, che gliel’abbiamo detto noi e che… 40