I suoi buoni propositi, ma soprattutto le sue buone previsioni,
vennero meno quando il cielo si fece grigio e si addensò di nuvole. Pioggia in arrivo, pensò Jonathan. Ma niente di tutto ciò. Solo
una fitta nebbia, talmente densa da impedirgli perfino di vedere
la punta della barca. Si voltò: la riva era alle sue spalle o almeno
di questo era convinto. Inforcò la bussola e sorrise tra sé, rassicurato.
Caricò la canna da pesca e gettò l’amo. Trascorse forse un quarto
d’ora, forse tre quarti d’ora o forse addirittura due ore, ma sta
di fatto che per quell’arco di tempo Jonathan non percepì nulla
di vivo sott’acqua. Quella maledettissima nebbia, inoltre, non gli
permetteva nemmeno di capire se fosse ancora giorno o se la
sera si stesse avvicinando. L’ultima cosa che voleva era far venire
un colpo a sua moglie.
Così decise di tornare verso la riva, quando sentì qualcosa urtare
la barca.