SB Storie Bizzarre SB 1.4 | Page 49

zanne lunghe un palmo che escono dalle loro bocche, e soprattutto... - sollevo` il suo gladio, Druso sentì un brivido gelido lungo la schiena mentre osservava la lama coperta di sangue verdastro. Dvorak, signore e padrone delle terre profonde, osservava infastidito quegli insignificanti e patetici esseri nascosti dietro grossi scudi rossi, era stato evocato per sterminarli, non sapeva perché, ma così doveva essere. Arminio, il capo degli stregoni che lo avevano condotto in quell’orrendo mondo, fremeva al suo fianco già pregustando la vendetta contro i nemici romani. A Dvorak non importava, avrebbe scatenato i suoi Hogger o orchi, come erano chiamati in quel mondo, contro quei deboli umani, solo le catene imposte dal vincolo di evocazione evitava ad Arminio e al suo popolo di fare la stessa fine. Magari dopo, sorrise fra sé, ci sarebbe stata l’occasione di far capire che non era uno schiavo e forse si sarebbe saziato anche del sangue di coloro che pensavano di averlo in pugno. - Perché hai permesso che si ritirassero sulla nostra collina?Dvorak sbuffò dalle larghe narici quando la voce fastidiosa di Arminio interruppe i suoi pensieri. - Adesso sarà più difficile ammazzarli, perderemo molti uomini, avremmo dovuto sterminarli nella radura. Proseguì il guerriero germano trattenendo a stento l’ira. Dvorak girò lentamente la testa coperta da placche ossee verso il principe dei Cherusci mentre del vapore si condensava intorno ai suoi spettrali occhi rossi. - I tuoi uomini sarebbero stati capaci di farsi ammazzare come pecore in quella radura. - 49