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caso. Cresciuto nelle strade di Buenos Aires, Erik Lamela incanta sin da subito i tifosi con le sue magie, in particolare con il controllo del pallone con la suola, tipico del calcio a 5. Cala un po' verso gennaio, anche a causa di un eccessivo nervosismo. VOTO: 6,5
E' il capocannoniere di questa Roma con 11 gol (dovrebbero essere 12 con quello in rovesciata annullato contro il Lecce, regolarissimo). Pablo Osvaldo, dopo un inizio turbo, cala molto sia nel rendimento che nel comportamento, in particolare quando dopo la sconfitta di Udine se la prende con il compagno di reparto, Lamela, per un suo mancato passaggio e gli tira uno schiaffo. Nel finale di stagione riprende a segnare e fornisce anche qualche assist. VOTO: 6,5
Desta sin da subito una buona impressione, ma poi
nel corso del campionato si perde un po'. Miralem Pjanic, metronomo di centrocampo accanto a De Rossi o talvolta in attacco dietro le due punte, vive il suo momento di maggior freschezza all'inizio della sua avventura nella Capitale, quando in sole cinque gare si rende protagonista di un gol e ben sei assist. VOTO: 6,5
E' una delle più belle scoperte della Roma targata DiBenedetto: Marquinho. Arriva a gennaio in prestito con diritto di riscatto dal Fluminense e già dalle prime partite mostra tutte le sue