ROBOFILIA | Page 19

film al punto che, senza che ve ne rendiate conto, esso stesso diventa la vostra realtà assoluta, ancora più reale della vostra vera vita e del vostro mondo naturale. Dunque, ora che siete completamente integrati con ogni parte del film, immaginate di essere da quella parte, dentro alla storia, pienamente consapevoli del ruolo che state vestendo. Nascerebbero delle discordie, con estreme minacce e reagireste impaurendovi a dismisura. Se la vostra figura, nel ruolo che ricoprite, venisse salvata, reagireste con estremo piacere e vi sentireste liberi. Se vi sentiste sconfitti, anche solo per amore, vi disperereste mentre, se doveste vincere ancora, sareste nuovamente felicissimi. Dopo un po’ di tempo, solamente l’idea di evadere da questa illusione, vi sembrerebbe un atto di autodistruzione totale, un vero suicidio emozionale e l’idea verrebbe subito respinta e cancellata. Quindi non fareste nulla, continuereste a rimanere bloccati negli eventi che state vivendo sul grande schermo, continuando a vivere nell’illusione che tutto sia reale. Anche se sporadicamente, avreste dei dubbi, trovereste delle prove riguardanti la vostra ragione ed il vostro ego personale, con l’aggravante di essere legati a tutti gli altri attori e ciò comproverebbe che il sogno è effettivamente l’autentica realtà. Esattamente questo, è lo stato in cui si trova imprigionata l’intera umanità, dove tutti noi, siamo intrappolati. Gli abitanti del pianeta terra, chiamati umani, si trovano in questo stato di incoscienza. Essi si identificano falsamente in ruoli che non gli appartengono e che recitano con altrettanta falsità, sentimentalmente e con i loro pensieri che accompagnano la loro vita cieca. Essi hanno completamente dimenticato, perso la memoria, arrivando a dimenticare addirittura se stessi, e che il film ha 52 percezioni, delle loro menti (attraverso le interpretazioni mentali e simulazioni neuro interattive, di impulsi bioelettromagnetici, interpretati dai meccanismi dell’anatomia delle loro menti aberrate). Hanno dimenticato che non è reale, che non solo sono i creator i, registi e produttori del film, ma che interpretano un ruolo, ogni scena compresa, che si svolge sul grande schermo. A questo punto, immaginate che (dopo esservi identificati in ogni ruolo dell’intera storia del film) riuscite nuovamente a ricordarvi, che il film (che è solo un rullino) non è e non era reale. Decidete così di non volere mai più identificarvi e sostenere tutti quei ruoli, pensieri ed emozioni facenti parte degli eventi e delle scene di una storia da voi stessi creata e generata. Nn appena vi doveste rendere conto degli effetti (il film) cercherete di tirarvi indietro (gli effetti) per tornare alle origini della causa voi stessi). Avreste chiaro in mente, come cognizione, il “chi siete o chi eravate” veramente! Vi ricordereste nuovamente che, effettivamente, siete i creatori, i produttori, i registi e di tutti gli altri ruoli, di tutti gli eventi e le scene del film. Che siete solo il riflesso di