L ’ angolo dell ’ esperto
Vetrocamera
Esempio AWAC vs Delta T Esempio di misura punto di rugiada
attuato in produzione , assicurarsi l ’ effettiva funzionalità del prodotto . Per il disidratante contenuto in matrici polimeriche , dalle quali non è possibile estrarre il disidratante , il controllo in produzione previsto dalla norma UNI EN 1279-6 è la misurazione del punto di rugiada su vetrocamera realizzate da almeno 24 ore , da ripetere dopo 7 giorni ( UNI EN 1279-6 , Annex H , punto H . 3 ). La misura del punto di rugiada è la determinazione della temperatura alla quale si verifica condensa nella camera della vetrata isolante . Per fare questa misura si raffredda la superficie di una delle lastre , avendo cura di osservare continuamente la parete interna per intercettare il momento in cui dovesse apparire condensa causata dall ’ umidità rimasta libera ( quindi non adsorbita dal disidratante ), registrando quindi a quale temperatura si dovesse verificare il fenomeno . Evidentemente questo metodo ha dei limiti : - una eventuale non conformità verrebbe evidenziata solo dopo la fabbricazione delle vetrate ; - non fornisce il contenuto di umidità del disidratante o il suo livello di capacità di adsorbimento . Il laboratorio di prova che si occupa di determinare le caratteristiche del prodotto , per misurare il contenuto di umidità nel disidratante incorporato in matrici polimeriche , ha invece la possibilità di utilizzare due metodologie ; entrambe prevedono un trattamento termico : - metodo Karl Fischer ; - metodo gravimetrico . Il metodo Karl Fischer viene attuato nel caso in cui la decomposizione della matrice polimerica avvenga a temperature maggiori rispetto a quella di rilascio dell ’ acqua adsorbita dal disidratante , ad esempio nel caso di matrice di poliisobutilene per la quale la temperatura di esposizione prevista è di 200 ° C . Il metodo gravimetrico viene attuato nel caso in cui la matrice polimerica contenente il disidratante non rilasci l ’ acqua adsorbita senza subire una decomposizione irreversibile che andrebbe ad influenzare il risultato di prova ; in questo caso la temperatura di esposizione dei campioni è di 105 ° C . In entrambi i casi il campionamento del materiale , la sua conservazione ed il suo trattamento sono fondamentali per eseguire un ’ analisi accurata . In modo da potere fornire all ’ utilizzatore di distanziatore flessibile Thermoflex ( a matrice polimerica con disidratante incorporato ) un metodo di valutazione attendibile da potere effettuare in produzione , nell ’ ultimo anno abbiamo lavorato con il produttore Thermoseal realizzando una nuova metodologia che risulta semplice , economica ed affidabile . Il nostro metodo permette in pochi minuti di definire la capacità di assorbimento d ’ acqua del disidratante in qualunque condizione di temperatura e umidità relativa , senza intaccare in alcun modo la matrice polimerica . Attualmente lo stiamo testando effettuando comparazioni anche con i metodi di laboratorio al fine di fornire successivamente un kit di prova adeguato e , perché no ?, dare un contributo positivo alla gestione di queste tipologie di prodotti .
Nota dell ’ autore : per approfondire gli argomenti trattati si consiglia la lettura della norma UNI EN 1279
58 Luglio | 2023