RIVISTA VETRO Lug/Ago 2023 | Page 57

Q uesto è infatti uno dei controlli previsti dal giunto piano di controllo in produzione indicato nella norma UNI EN 1279-6 ( Insulating glass units - Factory production control and periodic tests ). In questo contesto risulta interessante notare che la produzione attuale di vetrocamera contempla sempre l ’ inserimento di gas anidro ( con livelli di umidità estremamente bassi ) nella cavità della vetrata e quindi la possibilità che nella fase di fabbricazione rimanga intrappolata una significativa quantità di umidità è legata ad eventuali non conformità in fase di assemblaggio ( ad esempio un malfunzionamento del sistema di inserimento gas ). La norma prevede che il disidratante , al momento dell ’ u- tilizzo in vetrocamera , non abbia un contenuto di umidità superiore al 3 % e nell ’ Allegato H indica i metodi disponibili per valutare questo parametro . Per il disidratante in grani ( solitamente costituito da zeolite ) è prevista la determinazione del differenziale termico ( delta T ) rilevato dopo avere mescolato acqua e disidratante : - si riempie un contenitore in plastica , termicamente isolato , con 50 cm 3 di acqua ;

- si posiziona la copertura che sostiene anche un imbuto e si misura la temperatura con un termometro ( 20 ° C ± 2 ° C );
- si versano nell ’ imbuto 50 g di disidratante , si rimuove l ’ imbuto e quindi si mescola la miscela acqua + disidratante ;
- si registra quindi il picco massimo di temperatura rag- dalla miscela . Se il disidratante ha un basso contenuto di umidità , osserveremo una reazione esotermica che farà immediatamente innalzare la temperatura ; la differenza tra la temperatura finale della miscela e quella iniziale dell ’ acqua permette di risalire al valore di contenuto iniziale di umidità con l ’ aiuto del grafico di correlazione Delta T vs LOI ( Loss On Ignition ) fornito dal produttore del disidratante , valore che dovrà essere inferiore o uguale al 3 %. LOI ( Loss On Ignition ) è la perdita di peso che il disidratante subisce dopo essere stato esposto alla temperatura di 540 ° C , viene misurata dal laboratorio di prova che si occupa di determinare le caratteristiche prestazionali del prodotto : a 540 ° C la struttura cristallina del disidratante rimane invariata , non si degrada , quindi la perdita in peso equivale alla massa d ’ acqua evaporata . Questa determinazione è la stessa che viene attuata per misurare il contenuto di acqua presente nel disidratante di vetrocamera esposti ai cicli di variazione termica e di umidità previsti per definirne la durabilità ottenendo il dato di indice di penetrazione ( 1 %). Utilizzare un disidratante con un tenore di umidità iniziale basso assicura una capacità residua di assorbimento dell ’ umidità ottimale , definita dalla norma con l ’ acronimo AWAC ( Available Water Adsorption Capacity , ovvero capacità di adsorbimento d ’ acqua disponibile ). Anche per questo dato il produttore del disidratante fornisce un grafico di correlazione , Delta T vs AWAC , in modo che l ’ utilizzatore possa , tramite il test del Delta T
Immagine della prova di Delta T Esempio Delta T vs LOI
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