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Prevenire è meglio che curare
L ’ affidabilità dei sistemi di visione , capaci di garantire un controllo costante e rispondente a livelli di qualità con parametri ben definiti , sta influenzando in maniera importante i moderni processi di lavorazione nei quali la velocità sempre più elevata rende impossibile un controllo dell ’ intera produzione da parte degli operatori
I l mondo del vetro non si sottrae a questo trend , anzi : l ’ introduzione di coating sempre più performanti ma al contempo delicati rende complessa la movimentazione delle lastre , tanto da richiedere spesso delle modifiche radicali dei processi di trasformazione di un prodotto , il vetro , che già per sua natura non può essere sempre privo di difetti . Questa tendenza si accentua ancora di più in alcuni processi come quello di stratifica , che prevede oltre all ’ utilizzo di più lastre di vetro anche l ’ introduzione di un ulteriore materiale , il pvb , con un processo automatico o manuale che potrebbe introdurre ulteriori non conformità : non è rara nemmeno la presenza di insetti che rimangono intrappolati nel sandwich prodotto ! In questo contesto i sistemi di visione possono offrire un aiuto importante , in particolare in due delle fasi del processo di produzione , ovvero prima dell ’ accoppiamento e dopo il passaggio in autoclave .
CONTROLLO IN FASE DI ACCOPPIAMENTO “ Prevenire è meglio che curare ” recita un famoso e abusato proverbio divenuto un mantra nelle moderne aziende produttive , nelle quali l ’ impatto della fornitura di prodotti non conformi al cliente finale genera costi spesso insostenibili . Risulta però importante anche ridurre al minimo l ’ impatto delle
difettosità sul costo di produzione , in particolare in periodi nei quali tanto la materia prima quanto l ’ energia necessaria al processo sono cresciute in maniera esorbitante . L ’ introduzione di un sistema di visione può quindi fornire un aiuto importante , con un ROI rapido e misurabile : dopo il passaggio in lavatrice il controllo del vetro può essere preciso e affidabile rilevando conformità di diverso tipo , da trattare in maniera differente . Residui o macchie potrebbero essere puliti , evitando successive problematiche , mentre bolle e inclusioni per esempio potrebbero portare allo scarto della lastra oppure a un processo più elaborato che consente di marcare con della vernice tali difetti , evidenziandone la posizione .
CONTROLLO DOPO L ’ AUTOCLAVE Una delle richieste più comuni , nel settore dei controlli qualità , è quello del controllo del prodotto finito , così da garantire l ’ assenza di difetti prima della consegna al cliente finale . Nel caso specifico il controllo può essere eseguito dopo il passaggio dei vetri in autoclave , ovvero quando il vetro torna ad essere perfettamente trasparente . Dopo un passaggio in lavatrice per eliminare eventuali residui , ciascun vetro può essere controllato dai sistemi realizzati da Deltamax , capaci di rilevare tanto i difetti più comuni come bolle , inclusioni , residui interni che vanno dalla polvere agli insetti fino ad arrivare all ’ identificazione di non conformità complesse , come l ’ alone lasciato dalle ventose durante il ciclo di accoppiamento . Tutti i dati relativi ai controlli indicati possono essere archiviati assieme alle foto dei difetti per essere poi elaborati dal software Production Analyzer , capace di filtrare i dati e fornire statistiche e rappresentazioni grafiche dei risultati che possono agevolare operazioni di manutenzione volte a eliminare l ’ eventuale origine dei problemi o garantirne la tracciabilità .
24 Luglio | 2023