RIVISTA VETRO Feb/Mar 2024 | Page 47

N egli ultimi anni il mondo sta sperimentando un ’ enorme pressione sulle condizioni di vita della popolazione e un aumento dei danni dovuti a eventi meteorologici estremi , soprattutto in zone costiere , dove vive la maggior parte della popolazione . L ’ effetto di tali eventi si ripercuote anche sul processo di progettazione degli edifici , che deve inevitabilmente considerare le nuove condizioni climatiche con cui gli edifici stessi devono interagire . L ’ estate del 2023 è stata la più calda mai registrata a livello globale e l ’ Europa è stata colpita da eventi naturali frequenti e gravi legati alle mutate condizioni meteorologiche e al clima tra cui siccità , incendi boschivi , ondate di calore , tempeste ( la velocità del vento in concomitanza di questi eventi sta raggiungendo livelli mai registrati prima ) e forti precipitazioni , causa di allagamenti ed inondazioni anche repentine . Considerando lo scenario attuale , i cambiamenti climatici in atto renderanno questi eventi estremi ancora più intensi e frequenti , eventi che sono già importanti promemoria del clima mutevole e instabile a cui l ’ Europa deve adattarsi e prepararsi , adottando al contempo azioni per ridurre drasticamente le emissioni di gas serra ( GHG ) per rallentare e limitare gli effetti del cambiamento climatico . Infatti , indipendentemente dal successo nel mantenimento di una crescita di temperatura inferiore a 2 ° C nel 2050 , occorre considerare che l ’ impatto delle misure volte a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sarà inevitabilmente caratterizzato da un ritardo tra azione e risultati : la riduzione di fonti di gas serra ( GHG ) e la stabilizzazione della loro concentrazione in atmosfera nei prossimi anni non ridurrà immediatamente la tendenza al riscaldamento a causa dell ’ inerzia climatica ( IPCC , 2018 ). L ’ Unione Europea dispone delle normative in materia di clima più rigorose al mondo per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e tali emissioni sono state ridotte del 32,5 % rispetto al 1990 nonostante un aumento del PIL di oltre il 60 %. Tuttavia , questa è soltanto una tessera di un mosaico più grande , in quanto l ’ Unione Europea è responsabile solo del 7 % circa delle emissioni globali di gas a effetto serra .

LE MISURE ADOTTATE Le misure per rispondere alle conseguenze del cambiamento del clima sono essenzialmente di due tipi : adattamento e mitigazione . I benefici delle misure di adattamento sono rivolti e percepiti direttamente dagli utenti : miglioramento del comfort , resistenza ai disastri naturali e sicurezza sono solo alcuni tra i tanti esempi . Alcune azioni di adattamento possono contribuire anche alla mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici , come dimostrato dalle soluzioni di
47