RIVISTA VETRO Feb/Mar 2024 | Page 39

I n quella che è una delle aree a destinazione industriale con uffici più vicine al centro di Bergamo trova sede , ampliandosi , l ’ azienda Santini . Area che dagli anni 60 ospita una serie di edifici ( ex Perofil ) inseriti in un parco con alberi ad alto fusto che è stato valorizzato . Fra tutti si distingue la palazzina uffici progettata dall ’ architetto Giuseppe Gambirasio con strutture in cemento armato di particolare suggestione plastica . L ’ intervento architettonico e di restauro dell ’ arch . Marco Acerbis sin da subito ha dialogato con queste preesistenze che ben rappresentano il dinamismo che caratterizza l ’ azienda , tra i marchi più importanti nel mondo del ciclismo . I primi interventi hanno riguardato la demolizione di alcuni edifici preesistenti ( con recupero della volumetria per il piano terra della palazzina uffici ) non più consoni alla gestione della nuova produzione e gli adeguamenti della parte produttiva esistente per il trasferimento dell ’ a- zienda nel più breve tempo possibile . Il nuovo posizionamento degli accessi all ’ interno dell ’ area ha permesso di includere , all ’ interno dell ’ edificio uffici , il negozio per il pubblico che pur se separato dall ’ atrio principale con una vetrata offre una panoramica visiva sugli spazi aziendali e sulla struttura in cemento armato . La sagoma variabile di travi e pilasti , che ricorda il disegno dei telai in carbonio delle bici che vengono sagomati e affinati nelle gallerie del vento , è stata liberata da tutte le partizioni interne che sono state sostituite con leggere partizioni in vetro per organizzare in modo fluido lo spazio . Così facendo la luce naturale si espande internamente con un gioco di ombre che rendono ancora più scultorea la struttura a vista in cemento armato . Per ottenere ancora più luce e uno spazio più ampio fortemente collegato al parco antistante è stata demolita e ricostruita in chiave contemporanea la vetrata centrale sopra il vano del collegamento verticale al piano sovrastante . Elemento centrale dello spazio rimane proprio l ’ originale scala a due rampe elicoidali in cemento armato gettato in

L ’ INTERVENTO BEN RAPPRESENTA IL DINAMISMO DELL ’ AZIENDA , TRA I MARCHI PIÙ IMPORTANTI NEL MONDO DEL CICLISMO

IL PROGETTO
COMMITTENTE : Santini PROGETTO : Marco Acerbis architetto GENERAL CONTRACTOR : Intesa Costruzioni REALIZZAZIONE SERRAMENTI , LUCERNARI E PARETI DIVISORIE INTERNE IN VETRO : Tecnomont Service SISTEMI DI FACCIATE CONTINUE E SERRAMENTI : Schüco VETRI : AGC Flat Glass Italia FORNITORE VETRI : Vetrodomus SISTEMI DI PARETI VETRATE INTERNE : Gecopar
opera che è stata resa più comoda aumentando il pianerottolo al piano terra e realizzando nuovi gradini più larghi e avvolgenti verso la base . Nuovo è anche il parapetto con elementi a ‘ L ’ in metallo curvato che ripropongono il dinamismo della velocità e del vento .
LA NUOVA DISTRIBUZIONE INTERNA Il piano terra è stato completamente riorganizzato come luogo di aggregazione e di rappresentanza prima di accedere allo showroom con le collezioni dell ’ anno successivo o al piano primo negli uffici . Due grandi banconi , uno verso l ’ ingresso con funzione di reception e l ’ altro sul lato opposto come bar , diventano elementi di distribuzione fra cui è posizionata la zona salotto . Dietro la scala si apre il negozio per il pubblico che è completamente vetrato e con accesso direttamente dall ’ ingresso . Lo showroom e la zona ristorante si trovano sul lato opposto affacciati su un giardino privato . Il piano primo è destinato a uffici open plan con quinte di separazione composte da doghe sagomate su misura . Non meno importanti gli aspetti acustici , risolti con l ’ installazione di moquette a pavimento e di pannelli fonoassorbenti appesi a soffitto . L ’ illuminazione è garantita da lampade ad incasso con luce diffusa , simile a quella naturale , e da proiettori su binari per esigenze espositive da proiettori su binari . I proiettori ad alta potenza posizionati proprio in corrispondenza delle travi assolvono alla funzione di valorizzare con la luce più appropriata il tamburo e le travi stesse sopra l ’ atrio .
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