RIVISTA VETRO Feb/Mar 2023 | Page 57

Figura 1 : Marble test con esito negativo per miscelazione non omogenea
Figura 2 : Pot Life / Snap Time
dal produttore del sigillante ). Queste norme , dato il campo di impiego del prodotto , oltre a definire i criteri di qualificazione per il sigillante forniscono anche le informazioni per implementare il controllo da attuare qualora il sigillante utilizzato nel vetrocamera abbia anche funzione strutturale , quindi stiamo trattando solo la sigillatura perimetrale del vetrocamera , ( troviamo queste informazioni sia in EN 13022 che in ETAG002 ) e che possiamo così sintetizzare : FPC come EN 1279 con modifiche riguardanti le prove di trazione sigillante / vetro . Tutte le informazioni per implementare il controllo in produzione per questa specifica applicazione le troviamo comunque anche nelle Linee Guida Generali per la sigillatura dei bordi di vetrate isolanti con sigillanti di Sika , nelle quali il produttore descrive efficacemente l ’ attività di controllo , le metodologie e le registrazioni da attuare che , per quanto riguarda le prove relative al sigillante bicomponente , sono ( in sintesi ):
Figura 3 : misura Shore A Figura 4 : test di trazione
formità e il controllo in produzione delle sigillature , ed EN 13022-1 , la norma europea di riferimento per “ prodotti vetrari per sistemi di vetrate strutturali sigillate per vetrate monolitiche supportate e non e per vetrate multiple ” che specifica i requisiti per la posa in opera di lastre in vetro , supportate e non , in facciate strutturali ; questo significa che se la funzione del sigillante rientra negli impieghi previsti da queste normative ( funzione strutturale e / o resistenza ai raggi UV per le quali è previsto , date le sue peculiarità , l ’ utilizzo esclusivo del sigillante siliconico ), allora il sigillante sarà soggetto ai relativi controlli indicati nelle norme . Nello scopo di entrambe le norme su citate , dato il campo applicativo , vi è riferimento alle “ linee guida europee per l ’ omologazione tecnica ” ( ETAG002 ) utilizzate per qualificare , in estrema sintesi , i sigillanti strutturali , i quali , rispettandone i requisiti ( una volta verificati da un ente autorizzato ) ottengono un “ benestare tecnico europeo ” ( ETA ) diventano idonei all ’ uso come prodotto da costruzione marchiato CE ( chiaramente il processo di qualificazione è seguito
1 verifica della corretta miscelazione mediante Marble test ( Figura 1 ) o Butterfly test ; quest ’ ultimo da non confondere con l ’ omonimo , ma differente , test indicato da UNI EN1279 ;
2 verifica inizio polimerizzazione ( Pot Life / Snap
Time , Figura 2 ); 3 verifica durezza shore A a 24h ( Figura 3 ); 4 test di trazione con provini ad H a 72h ( per la verifica dell ’ adesione ai substrati e per la determinazione dell ’ effettiva resistenza del sigillante ), Figura 4 .
Ne consegue quindi che , se il produttore di vetrate isolanti utilizza un sigillante che debba rispettare le normative sui sigillanti strutturali e / o resistenti ai raggi UV , deve integrare / modificare il suo controllo qualità , basato su UNI EN 1279 , con le prove previste dalle norme pertinenti e sintetizzate dalle linee guida del produttore del silicone .
Civ System affianca da sempre il produttore di vetrocamera nella scelta dei prodotti più adatti al tipo di destinazione d ’ uso aiutandolo , qualora fosse necessario , all ’ implementazione del piano gestione qualità in produzione ed al raggiungimento della certificazione del prodotto finito ( marcatura CE del vetrocamera ), fornendo tutte le indicazioni utili in totale trasparenza ed attuando , qualora richiesto , anche test interni nel proprio laboratorio o tramite i laboratori del produttore di sigillanti Sika .
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