stato quello di preservare l’ estetica originale dei telai e di non utilizzare materiali aggiuntivi- spiega Vanassche- Grazie alle prestazioni isolanti e allo spessore delle lastre, possiamo sostituire il vetro mantenendo al 100 % l’ aspetto originale del telaio”.
UN’ INTERCAPEDINE SOTTOVUOTO DI SOLI 0,1 MILLIMETRI GARANTISCE L’ ISOLAMENTO TERMICO Stefan Lips, Sales Manager Europa di Fineo, spiega:“ Il cuore funzionale della soluzione Fineo è un’ intercapedine sottovuoto di soli 0,1 millimetri di spessore tra due lastre di vetro, che garantisce un’ elevata efficienza energetica con un design estremamente sottile”. Questa intercapedine elimina virtualmente la conduzione e la convezione del calore, garantendo un isolamento termico altamente efficiente. A differenza dei vetrocamera convenzionali, riempiti con gas inerti, l’ effetto isolante di Fineo è dovuto esclusivamente al vuoto. Nonostante uno spessore totale compreso tra soli 6,7 e 19,7 millimetri, i vetri isolanti Fineo raggiungono valori di isolamento termico paragonabili a quelli di un triplo vetro: un valore Ug di 0,7 W /( m ² K) rappresenta un notevole miglioramento rispetto al vetro monolitico tipico degli edifici più vecchi, che ha un valore Ug di circa 5,8 W /( m ² K).“ Questo progetto ha rappresentato un qualcosa di speciale per il nostro team. Lavorare su questo storico castello con fossato è stato tecnicamente impegnativo e arricchente a livello individuale. Non capita tutti i giorni di essere invitati a non disturbare l’ atmosfera della torre durante i lavori”, afferma Christophe Vannassche, sorridendo. Una pianificazione meticolosa della logistica del cantiere è stata necessaria per evitare di interrompere le attività del castello. A causa del fossato circostante molte finestre erano difficilmente accessibili, quindi è stata utilizzata un’ impalcatura ad hoc.
LA SOSTENIBILITÀ NON SI LIMITA ALL’ EFFICIENZA ENERGETICA Oltre alle proprietà termiche, il vetro isolante sottovuoto Fineo è caratterizzato da una maggiore trasmissione luminosa. Rispetto ai tripli vetri penetra all’ interno circa il 15 % in più di luce naturale, il che contribuisce alla qualità degli spazi, in particolare nelle aree abitative e di lavoro. Il vetro isolante sottovuoto offre inoltre lo stesso elevato livello di isolamento acustico dei moderni tripli vetri: il vetro utilizzato a Wynendaele raggiunge valori fino a 36 dB. Fineo è anche flessibile nell’ applicazione, in quanto può essere personalizzato per soddisfare diverse esigenze, offrendo funzioni aggiuntive come il controllo solare, l’ isolamento acustico e le caratteristiche di sicurezza. Per l’ utilizzo in edifici storici è disponibile Fineo Heritage, che combina il vetro prodotto con il processo Fourcault per preservare l’ aspetto storico delle vetrate originali.“ Fineo coniuga in modo straordinario alte prestazioni e sostenibilità, stabilendo nuovi standard nella tecnologia delle finestre- afferma Clément Lemoine, Product Manager responsabile di Fineo.- I nostri test di laboratorio dimostrano che il vetro isolante Fineo mantiene le proprietà isolanti e fonoassorbenti per oltre 60 anni, offrendo ai nostri clienti una tranquillità a lungo termine”. L’ elevata qualità e affidabilità di Fineo sono confermate da numerose certificazioni e approvazioni che ne riconoscono il ruolo pionieristico nel settore del vetro. Ad esempio, il vetro isolante sottovuoto è riciclabile al 100 % e ha ottenuto la certificazione Cradle to Cradle, che attesta la sostenibilità del ciclo dei materiali e il processo produttivo ecocompatibile. Nel novembre 2024 Fineo è stato il primo vetro isolante sottovuoto a ricevere la marcatura CE a garanzia di sicurezza, affidabilità ed elevati standard qualitativi a livello internazionale.
60 Ottobre | 2025