RIVISTA DEL VETRO Ottobre 2025 | Page 54

L’ angolo dell’ esperto Molare o non molare il bordo del vetro?
stenza allo sbalzo termico generata dalla lavorazione del bordo abbiamo effettuato un test di un reale shock termico di vetrate isolanti realizzate con doppio vetro stratificato( 3.3.1), nelle quali uno dei due vetri era rivestito( con coating), una campionatura con molatura a filo grezzo e una campionatura senza molatura( taglio vivo). In assenza di metodologie precise, per il test ci siamo ispirati alla norma francese NF DTU 39 P3, alla norma inglese BS 3193 oltre che a diverse pubblicazioni e riferimenti che si trovano nella nota bibliografica a fine articolo. Lo scopo della prova era di generare un differenziale termico elevato in modo brusco così da valutare un eventuale differente comportamento delle lastre. Quello che abbiamo fatto per arrivare a valutare la differenza di comportamento tra vetrocamera con vetro a taglio vivo e vetrocamera con vetro molato è stato di riscaldare in modo omogeneo le vetrate in step di 10 ° C partendo da temperatura ambiente e immergendole per metà in acqua a 0 ° C al termine del riscaldamento, fino ad arrivare ad ottenere una rottura. Il delta termico massimo raggiunto( non siamo andati oltre) è stato di 100 ° C( acqua a 0 ° C e vetrata a 100 ° C). L’ immersione del campione riscaldato in acqua a 0 ° C( anche oltre i limiti di tolleranza indicati in bibliografia) ha generato uno shock termico istantaneo che ci ha permesso di constatare immediatamente l’ influenza della lavorazione del bordo:- le vetrate con molatura a filo grezzo hanno resistito a differenziali di temperature superiori rispetto alle vetrate a taglio vivo( siamo arrivati a delta termico 100 ° C);- a parità di condizioni l’ incidenza di rottura sulle vetrate a taglio vivo era prossima al 100 % con generazione di fratture istantanee( vedi Figure 6 e 7).
TIPO DI VETRO
Vetro float spessore ≤12 mm
Vetro float spessore 15 o 19 mm
Vetro float spessore 25 mm
Tagliato e / o sfilettato
STATO DEL BORDO
Molato greggio
Molato lucido
35 40 45
30 35 40
26 30 35
Vetro stampato 26 26 26
Vetro stampato retinato o vetro lustro retinato
Vetro indurito termicamente( tutti i tipi)
Vetro temprato( tutti i tipi)
Vetro stratificato
CONCLUSIONI
22 22 22
100 100 100
200 200 200
Valore minimo per le lastre componenti
In assenza di prove sistematiche che forniscano certezze questo test pratico ha confermato quanto già ampiamente indicato in bibliografia, ovvero che le lavorazioni del bordo hanno effetto sulla resistenza meccanica del vetro: l’ operazione di taglio può produrre cricche lungo il filo della lastra, e queste cricche ne riducono la resistenza; l’ operazione di molatura( a filo grezzo o lucido) limita la possibilità che queste cricche generino una rottura( per differenziale termico, per urto eccetera). La consapevolezza nella progettazione del sistema vetrata e nella sua applicazione considerando tutte le variabili che possono incidere sulla sua durabilità nel tempo sono principi non escludibili al fine di garantire risultati coerenti con le attese.
RINGRAZIAMENTI Un grazie a quanti si adoperano per migliorare, che studiano, collaborano, individuano soluzioni, diffondono informazioni e portano consapevolezza.

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LE LAVORAZIONI DEL BORDO HANNO EFFETTO SULLA RESISTENZA MECCANICA DEL VETRO

54 Ottobre | 2025