La formazione metterà in grado di fare scelte con consapevolezza in funzione dei contesti ambientali, sociali e strutturali in cui i manufatti andranno installati. Il mondo che abbiamo visto a Vitrum 2025 sarà un mondo sempre più tecnologico per tutti: dai sistemi di rilievo di tipo digitale alle linee di lavorazione o lavaggio completamente automatizzate, dai sollevatori dei vetri impiegabili in ambienti ristretti ai forni di tempra che mappano la presenza dei vetri e controllano il riscaldamento degli elementi per ridurre il costo energetico della lavorazione. Non c’ è da fermarsi ma, per rimanere in equilibrio, c’ è da pedalare... come sa chiunque vada in bicicletta, anche con quella elettrica(!). Il sapere, le norme, i regolamenti sono tutti“ asset” da fare rendere per distinguersi e per fare questo serve conoscere. Il rapporto commerciale dei trasformatori con altre realtà del settore, di minore dimensione economica ma dall’ elevata competenza sull’ argomento, sarà il driver dell’ aggiornamento tecnologico dei trasformatori stessi che verranno“ scelti” di volta in volta a seconda delle migliori prestazioni e del valore del prezzo ad esse associato. Mi sento di dire che lo scenario prospettato non sia
“ sic et simpliciter” replicabile in altre nazioni, ma è sicuramente spendibile in altre nazioni. Da nessuna altra parte del mondo esiste una competenza artigianale così ricca e storicamente incardinata sul territorio e, contemporaneamente, da nessuna altra parte del mondo esiste un’ industria della trasformazione del vetro così competente e così, anch’ essa, radicata sul territorio da generazioni. Prima della polarizzazione queste due realtà hanno già portato, troppe volte nel silenzio, soluzioni di assoluto prestigio e pregio nei“ quattro angoli” del mondo. Fino ad ora ci si è mossi sulla scorta delle proprie conoscenze ed interazioni con gli architetti e gli studi di progettazione nostrani. Ora tocca al sistema del vetro fare“ davvero sistema”, seguire la trasformazione del mercato, orientare il mercato per fare sì che la filiera del vetro, così tecnologica e così sofisticata, possa essere percepita per il valore( e l’ animo) che la caratterizza sia a livello dei grandi progetti sia a livello retail. Al resto ci pensano quelle straordinarie punte di eccellenza che, in giro per il mondo, hanno portato lo stile e l’ eleganza del vetro italiano a fare bella mostra di sé.
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