RIVISTA DEL VETRO Giugno/Luglio 2024 | Page 31

PREVISIONI 2025
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE UNICMI , MAURO DURAZZI
“ La fine dello sconto in fattura , il freno al superbonus operato dal Governo , l ’ abolizione del bonus 75 % per i serramenti inizieranno a produrre i primi impatti di una possibile decrescita dei numeri nel segmento residenziale / rinnovo già nel secondo semestre 2024 , mentre l ’ incertezza riguardo al rinnovo delle detrazioni in 10 anni degli interventi che beneficiano di ecobonus o di bonus casa al 50 % ( che scadranno il 31 dicembre 2024 ) non consentono ancora di delineare scenari precisi per l ’ outlook 2025 di questo segmento . È comunque prevedibile che l ’ impatto negativo più significativo di uno scenario che non veda più bonus edilizi o li veda comunque depotenziati rispetto al triennio 2021-2023 si ripercuoterà sulle importazioni di serramenti in PVC che , come emerge dall ’ evidenza dei dati , sono state fortemente potenziate dal supporto degli incentivi , e avrà invece contraccolpi meno rilevanti in particolare per i costruttori italiani di serramenti in alluminio che , come risulta dall ’ Osservatorio , sono molto competitivi e radicati anche su altri segmenti di mercato ( residenziale nuovo , terziario / rinnovo , terziario nuovo , riqualificazione di edifici pubblici ), dove i bonus sono ininfluenti ”. vi dedicati ai serramenti . I valori non tengono conto del cosiddetto “ superbonus condomini ”, che ha un impatto non trascurabile sulla domanda . È evidente che la rimodulazione degli incentivi fiscali comporterà un riassestamento della domanda , che potrà solo parzialmente essere bilanciato dalla crescita legata al buon andamento dell ’ economia . Le importazioni di serramenti in PVC continuano a crescere con tassi record . Nel 2022 le importazioni hanno raggiunto il valore record di 767 milioni di euro ; nel 2023 l ’ import è sceso a 501 milioni di euro , tuttavia si tratta di dati provvisori , soggetti a revisione ( sicuramente in aumento ) quando l ’ Istat sarà in possesso delle informazioni complete . I principali Paesi da cui provengono le importazioni sono Polonia , Austria e Germania . La Polonia ha registrato la crescita di lungo periodo più significativa , con un CAGR 2016-2023 del 33,72 %. Le importazioni sono calcolate sui prezzi all ’ ingrosso , quindi il valore va moltiplicato di circa 2,5 per avere un riscontro dell ’ effettiva incidenza che le importazioni hanno sul valore totale ( installato ) del mercato italiano . Si può stimare l ’ impatto a valore di mercato ( prezzo finale al pubblico dei serramenti installati ) in circa 1.917 milioni di euro nel 2022 ( 767x2,5 ), pari a circa il 46 % del valore totale del mercato dei serramenti nel comparto residenziale ( 4.088 milioni di euro nel 2022 ).
PROSPETTIVE Le tendenze del portafoglio di commesse acquisite fanno propendere per un trend non negativo per il 2024 . Un campione di aziende associate ad Unicmi , intervistate a fine 2023 , evidenzia una buona tenuta del portafoglio commesse sia per i serramenti sia per le facciate continue . Il quadro appare maggiormente positivo sui serramenti , anche per via dell ’ aumento delle commesse nell ’ ultimo trimestre 2023 stimolato dalla “ corsa ” agli ordinativi temendo la rimodulazione attesa degli incentivi fiscali . Anche i prezzi evidenziano una buona tenuta , con una maggiore resilienza per quanto concerne il comparto dei serramenti . Il 2023 si è confermato un anno di crescita . I costruttori di serramenti hanno beneficiato , grazie soprattutto agli incentivi fiscali , di una crescita del fatturato che è stata accompagnata anche da una buona ripresa della redditività . Le aziende hanno confermato ottime performance reddituali e un netto miglioramento dei valori patrimoniali . Per il 2024 la crescita nel comparto residenziale interesserà soprattutto il mercato del nuovo . Nel segmento non residenziale la domanda beneficerà delle costruzioni pubbliche finanziate con il PNRR e degli investimenti da parte di privati stimolati dalle attese sulla discesa dei tassi di interesse . Le previsioni per il biennio 2024-25 , soprattutto per quanto attiene il segmento residenziale , potranno essere influenzate in modo determinante dall ’ evoluzione della normativa relativa agli incentivi fiscali . Se si andrà verso una sostanziale revisione degli incentivi sarà difficile confermare le previsioni per il prossimo biennio , in quanto la domanda proveniente dalle nuove costruzioni non riuscirà a compensare la contrazione nel mercato del rinnovo , con conseguente perdita di fatturato nel settore . Un ulteriore elemento di incertezza riguarda i prezzi dei componenti nelle costruzioni ( tra i quali serramenti e facciate ) che sono ancora a livelli elevati ma che , in caso di incertezze nella crescita , potrebbero subire un brusco riallineamento verso il basso , determinando anche in questo caso una perdita di fatturato aggregato .
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