delle stesse( Figura 7). La conseguenza delle fluttuazioni barometriche e termiche durante la giornata consiste nello stiramento( vetri convessi) e schiacciamento( vetri concavi) della sigillatura primaria e secondaria. Una sollecitazione eccessiva della sigillatura butilica, a cui è demandato il confinamento del gas contenuto nella vetrocamera, può comportare una accelerazione nel tempo delle perdite di gas e dell’ ingresso di vapore acqueo atmosferico. Per evitare il danneggiamento della sigillatura primaria è necessario un opportuno dimensionamento della vetrocamera con una adeguata scelta dello spessore e del modulo elastico della sigillatura secondaria, dello spessore delle lastre di vetro e della natura e rigidezza del canalino distanziale. Inoltre, risulta particolarmente importante la cura con cui, soprattutto lungo gli spigoli della vetrocamera, viene posizionato il sigillante butilico.
CONCLUSIONI In conclusione, grazie alla carbon footprint il trasformatore del vetro riesce a identificare le attività, le sorgenti massive e l’ intensità delle emissioni di gas serra della propria produzione. E questa quantificazione delle proprie performance emissive si traduce in un’ occasione di gestione aziendale, permettendo all’ impresa di comprendere le inefficienze e le debolezze dei vari cicli produttivi e, quindi, di intervenire in un’ ottica di miglioramento e di maggiore efficienza sia rispetto all’ impatto ambientale che in termini assoluti. Non solo. Chi decide di intraprendere il percorso virtuoso di minimizzazione delle emissioni di CO2 consegue ulteriori innegabili vantaggi, che gli consentono di distinguersi dalla concorrenza. Basti pensare, a titolo esemplificativo, al rafforzamento della green reputation, importante in un’ ottica di sensibilità verso la problematica del cambiamento climatico e che, in automatico, contribuisce a valorizzare il brand dell’ impresa agli occhi dei clienti per i quali l’ aspetto economico non è trascurabile, ma comunque non rappresenta l’ unico parametro di valutazione. Clienti attenti, secondo cui“ uno non vale uno”, ovvero per i quali una vetrocamera non vale l’ altra, ma capaci di valutare anche gli aspetti tecnici, tecnologici ed etici del manufatto. Non ha infatti senso, per un trasformatore del vetro,
Figura 7 _ Effetto macroscopico( sinistra) e di dettaglio( destra) dei fenomeni termobarometrici sulle vetrocamere e sui sigillanti che ne garantiscono la tenuta ai gas e al vapore [( sinistra) Climate loads in insulating glass units: comparison of theory and experimental results di S. Buddenberg, P. Hof e M. Oechsner- Glass Structures & Engineering, vol. 1, pp. 301-313, 2016( destra) Primary Seal Deformation in Multipane Glazing Units di Bojan Starman, Andraž Macek e Miroslav Halilovic- Appl. Sci. 2020, 10, 1390 ]
fare battaglie di retroguardia in un mercato altamente
competitivo. Non ha senso abbassare il valore aggiunto dei propri prodotti per scendere sul piano della competizione sul prezzo. L’ obiettivo deve essere accettare le sfide avvalendosi delle norme e della propria creatività imprenditoriale. Se si abbassa troppo il livello della qualità dei prodotti proposti la competizione non avverrà più tra pari, ma entreranno nel cortile“ faine” molto più scaltre provenienti da mercati più aggressivi e meno tutelati. E ancora. Adottare comportamenti che riducano l’ impatto della produzione e dell’ organizzazione aziendale sull’ ambiente rappresenta un importante tassello da valorizzare e comunicare ai fini di una rendicontazione ai terzi delle azioni intraprese in tema di sostenibilità. Pur nella consapevolezza che, come anticipato in premessa, l’ attenzione alla carbon footprint è solo uno dei molteplici aspetti da considerare a tali fini e che è indispensabile che tutte le imprese operino una più complessiva inversione di tendenza, abituandosi all’ i- dea di operare in maniera consapevole e responsabile e attuando più iniziative al fine di mitigare il proprio impatto ambientale( la“ E”), rispettare e promuovere le condizioni di lavoro e i diritti sociali( la“ S”) e operare secondo criteri di trasparenza, responsabilità e buona governance( la“ G”).
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