RIVISTA DEL VETRO Apr/Mag 2025 | Page 49

te attribuibili all’ impresa, ad esempio una caldaia. Le emissioni indirette, invece, sono comunque una conseguenza dell’ attività dell’ impresa ma provengono da altri partner, come i fornitori di energia o i trasportatori. Entrambe vanno inserite nel conteggio dell’ impronta carbonica generata da un’ organizzazione.
COME CALCOLARE LA CARBON FOOTPRINT Nel contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e la minimizzazione dell’ impatto ambientale, capire come calcolare la carbon footprint assume un ruolo centrale. Per il calcolo dettagliato delle carbon footprint di prodotti e servizi la norma UNI EN ISO 14067:2018 specifica principi, requisiti e linee guida per la quantificazione e la rendicontazione dell’ impronta climatica conformemente alle norme internazionali sulla valutazione del ciclo di vita( Life Cycle Assessment- LCA): ISO 14040 e ISO 14044. Invece, la norma UNI EN ISO 14064-1:2019 specifica i principi e i requisiti, a livello dell’ organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra e della loro rimozione.
CARBON FOOTPRINT DI PRODOTTO: LE VETRAZIONI IN EDILIZIA È allora possibile contestualizzare quanto sopra riportato in via generale focalizzando l’ attenzione sulle vetrazioni in edilizia. Come si può intuire dalle immagini riportate nelle Figure 1 e 2 la complessità della valutazione dell’ effetto GWP( Global Warming Potential, espresso in kg
CO 2 equivalente immesso in atmosfera) di ciascun impianto o materiale impiegato nella realizzazione di un edificio comporta un’ analisi estremamente dettagliata di un numero considerevole di voci. Se associamo la Figura X alla realizzazione di un serramento, si noti come la trasformazione del vetro risulti essere una parte del tutto e che all’ azienda che trasforma il vetro piano compete una frazione del Modulo A3 e, a volte, il Modulo A4. Come in una staffetta, il risultato finale dipende dalla performance di tutti i frazionisti e l’ efficacia della scelta di come realizzare un vetro rappresenta un momento fondamentale dell’ efficienza dell’ intero edificio. Si pensi, infatti, che un edificio moderno può presentare, senza essere definito un“ palazzo di vetro”, rapporti di superficie trasparente su superficie opaca dell’ ordine del 30 %.
ESEMPIO Proviamo a decifrare l’ obiettivo di pertinenza nel quadro di un obiettivo più complesso posto all’ interno di una cornice di obiettivi ancora più ampi.“ Minimizzare le emissioni di CO 2 equivalente della sola parte vetrata di un edificio” Premesso che il mondo del vetro è altamente energivoro, possiamo immaginare che d’ ora in avanti ciascun vetraio abbia come“ missione” quella di accompagnare il serramentista e / o il progettista nella scoperta delle potenzialità del vetro e delle performance tecniche ed estetiche che questo è in grado di esaltare quando correttamente progettato. Abbiamo visto che esistono emissioni dirette e indirette. Nel caso di specie, nel computo della quantità di anidride carbonica immessa in atmosfera dovranno essere considerate entrambe: A) CO 2 generata per la produzione dei moduli di vetro( emissione di anidride carbonica diretta);
B) CO 2 generata durante la vita dell’ edificio e dovuta alle caratteristiche tecniche delle superfici vetrate installate( emissione di anidride carbonica indiretta).
Al primo aspetto bisogna ascrivere: I) l’ anidride carbonica immessa per la realizzazione delle lastre di vetro e per i loro eventuali trattamenti superficiali( coating, serigrafie …); II) l’ eventuale anidride carbonica immessa per le lavorazioni di molatura, di tempra e / o di stratifica; III) l’ eventuale anidride carbonica immessa per la realizzazione dei canalini distanziali, dei sali disidratanti del sigillante primario e secondario; IV) l’ anidride carbonica associata alla movimentazione, al packaging e al trasporto dei beni.
Al secondo aspetto bisogna ascrivere: I) le dispersioni di calore attraverso le superfici vetrate nel periodo freddo( quando gli interni vengono riscaldati).
Figura 5 _ Schematizzazione dell’ andamento dello spessore equivalente di un vetro stratificato all’ aumentare della temperatura di impiego e della durata di applicazione del carico
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