Figura 1 _ Macrofrazionamento degli ambiti, lungo l’ intero ciclo di vita di un prodotto, entro i quali analizzare e valutare gli interventi da porre in essere per ridurre il GWP Stages and Modules of Life-Cycle Assessment( LCA). [ Global carbon viability of glass technologies: Life-cycle assessment of standard, advanced and water-filled glass( WFG) building envelopes di Matyas Gutai, Brandon Mok, Giulio Cavana e Abolfazl Ganji Kheybari- Applied Energy Vol. 367,1 August 2024 ] percorso intrapreso in termini di sostenibilità prima di aggiudicare una gara o per l’ assegnazione di un lavoro o, ancora, per la concessione di un finanziamento, favorendo quelle aziende che davvero si erano attivate al riguardo e che sono in grado di fornire apposite certificazioni ESG e bilanci di sostenibilità. Ha allora preso a serpeggiare tra tutti la stessa domanda(“ Come si diventa sostenibili?”), senza tuttavia riuscire a ottenere delle risposte immediate e soddisfacenti, soprattutto per chi ha come priorità produrre e fatturare e ha poco tempo per temi etici e, all’ apparenza, evanescenti. E questo perché la risposta alla domanda“ Come si diventa sostenibili?” è purtroppo( o per fortuna),“ Dipende”. Dipende dalle dimensioni dell’ azienda; dipende dal settore in cui si opera; dipende dalle realtà con cui ci si interfaccia( general contractor, banche, stazioni appaltanti eccetera) e dipende, soprattutto, dagli obiettivi che l’ impresa decide di conseguire e su cui decide di investire.
MA CHE COSA È LA SOSTENIBILITÀ? Perché la sostenibilità non è una“ pacchetto” che si può acquistare e, chiariamolo subito, non interessa solo il green. La sostenibilità è anche welfare e attenzione al personale; è gestione della società in maniera trasparente e nel rispetto di specifici processi informativi e normativi; è considerazione e interazione con i fornitori e con gli ulteriori stakeholder con cui l’ azienda si interfaccia ed opera. Quello che infatti richiede il legislatore comunitario e, a cascata, la normativa nazionale è un vero cambio di passo da parte di tutte le aziende, chiamate ad operare in maniera più consapevole e responsabile tenendo
in considerazione sia l’ impatto del loro fare impresa verso l’ esterno( nell’ accezione più ampia possibile) sia l’ impatto dei fattori esterni rispetto all’ azienda. Il risultato di quanto sopra è che un percorso rilevante in tema di sostenibilità e che tenga conto dei fattori ESG è un“ vestito su misura” realizzato, come anticipato, sulla base delle aree( tra le tante possibili) che l’ impresa ha deciso di valorizzare. L’ obiettivo di questo intervento è allora quello di aiutare gli operatori ad orientarsi nel grande( e ancora confuso) mondo della sostenibilità, approfondendo sotto un profilo tecnico e normativo uno dei tali filoni perseguibili, che rileva rispetto alla prima delle tre lettere del temuto acronimo ESG( la“ E” di Environmental e quindi l’ ambiente): la carbon footprint. Questo però con la doverosa precisazione, prima di addentrarci nel tema, che indipendentemente dal fattore rilevante in termini ESG che l’ impresa decida di approfondire e sviluppare, la metodologia e la strategia da applicare saranno di fatto sempre le stesse: 1) individuare l’ obiettivo da perseguire; 2) contestualizzare tale obiettivo dal punto di vista normativo;
Figura 2 _ Costi energetici e corrispondenti emissioni associate alla produzione e lavorazione del vetro. Fase 1: reperimento e acquisizione delle materie prime; Fase 2) preparazione del mix design e fusione delle materie prime;
Fase 3) Formatura del vetro di base; Fase 4) Trasformazioni secondarie del vetro di base( deposizione ossidi, trattamenti termici, stratifica eccetera) [ Mapping the flat glass valuechain: a material flow analysis and energy balance of UK production di
Rebecca, Hartwell e Mauro Overend- Glass
Struct. Eng.( 2023) 8:167 – 192 ]
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