RIVISTA DEL VETRO Apr/Mag 2025 | Seite 22

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Pubblicata la nuova norma tecnica UNI EN 18001:2025

Lo scorso 6 febbraio 2025 l’ UNI ha recepito a livello italiano la norma europea EN 18001:2024“ Facciate continue- Dichiarazioni ambientali di prodotto- Regole di categoria di prodotto per facciate continue”
La norma è stata redatta a cura del gruppo di lavoro CEN / TC 033 / WG6- Curtain walling, di cui il Direttore Tecnico Unicmi prof. Ing. Paolo Rigone è il Convenor assieme alla collaborazione dell’ Ing. Valentina Guerra dell’ Ufficio tecnico Unicmi.
La UNI EN 18001:2025 fornisce le regole complementari di categoria di prodotto( c-PCR) per le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto( EPD) di Tipo III, specifiche per le facciate continue, e integra la norma fondamentale“ quadro” per la categoria di prodotto( CPR) dei prodotti da costruzione, ossia la EN 15804:2012 + A2:2019. La EN 15804:2012 + A2:2019 fornisce infatti le regole di base per la categoria di prodotto( c. d. PCR o Product Category Rules) valide per tutti i prodotti da costruzione. Tale norma fornisce una struttura comune per garantire che tutte le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto( EPD) dei prodotti da costruzione siano prodotte e verificate in modo armonizzato e comune.
Invece, la UNI EN 18001:2025 fornisce i mezzi per sviluppare una dichiarazione ambientale di Tipo III specifica per le facciate continue, integrando così la serie di norme volte a valutare la sostenibilità delle opere di costruzione. Sono incluse nello scopo della norma le facciate continue, mentre sono esclusi gli elementi apribili eventualmente in esse inseriti in quanto inclusi nella norma UNI EN 17213:2020, specifica delle c-PCR di serramenti.
La PCR di base:
• definisce i parametri da dichiarare e le modalità di raccolta e rendicontazione;
• descrive quali fasi del ciclo di vita di un prodotto sono considerate nell’ EPD e quali processi devono essere inclusi nelle fasi del ciclo di vita;
• definisce le regole per lo sviluppo di scenari;
• include le regole per il calcolo dell’ inventario del ciclo di vita e della valutazione dell’ impatto del ciclo di vita alla base dell’ EPD, compresa la specifica della qualità dei dati da applicare;
• include le regole per riportare le informazioni ambientali e sanitarie predeterminate che non sono coperte dalla valutazione del ciclo di vita( LCA) per il prodotto, il / i processo / i di costruzione e il / i servizio / i di costruzione, a seconda dei casi;
• definisce le condizioni in cui i prodotti da costruzione possono essere confrontati sulla base delle informazioni fornite dalla EPD.
Una EPD conforme alla UNI EN 18001:2005 fornisce la quantificazione delle informazioni ambientali specifiche di una facciata continua, utilizzando principi comuni e comparabili. Fornisce inoltre informazioni sulle emissioni indoor di sostanze nocive nel suolo e nell’ acqua durante la fase di utilizzo dell’ edificio. Pertanto, l’ obiettivo di questa c-PCR è quello di garantire dati verificabili e coerenti di una EPD per le facciate continue, basata sulla LCA.
Per molti aspetti la UNI EN 18001:2025 richiama direttamente la norma“ quadro” PCR dei prodotti da costruzione, ossia la EN 15804:2012 + A2:2019, per altri invece la integra come segue( elenco non esaustivo):
• gli scenari predefiniti per il trasporto, l’ installazione, la fase d’ uso e la fine del ciclo di vita sono riportati nell’ Allegato G della UNI EN 18001;
• l’ unità funzionale di facciata continua da utilizzare per il calcolo della valutazione del ciclo di vita( LCA) è illustrata al capitolo 6.3.3 e nell’ Annex F della UNI EN 18001 e deve essere valutata per una Reference Service Life- RSL definita al capitolo 6.3.4.
La UNI EN 18001:2025 avrà un ruolo fondamentale nel futuro aggiornamento della norma di prodotto delle facciate continue, la EN 13830, per recepire quanto stabilito dal nuovo Regolamento Prodotti da Costruzione che prevede nuove future caratteristiche ambientali essenziali relative al ciclo di vita di un prodotto da costruzione.
22 Aprile- Maggio | 2025