Vetro senza difetti: la partnership vincente tra Predari Vetri e Deltamax
Informazioni dalle aziende
Fin dal 2006 Deltamax propone soluzioni affidabili e mirate a supportare una continua crescita nell’ assicurazione della qualità nella trasformazione del vetro piano
Daniele Predari, titolare insieme al fratello Davide della Predari Vetri di Mantova
U n esempio di questo tipo di collaborazione è sicuramente Predari Vetri, diventato cliente di Deltamax nel 2017 con l’ acquisto dello scanner GlassInspector per il controllo dei difetti su una delle loro linee di produzione di vetrocamera. Predari Vetri è il principale produttore italiano di vetrate isolanti.“ Il nostro scopo è dare un servizio e una qualità di prodotto adatti alle caratteristiche dei nostri clienti e soddisfare tutte le loro esigenze- spiega Daniele Predari, titolare dell’ azienda col fratello Davide- In quest’ ottica abbiamo strutturato l’ a- zienda con impianti tecnologicamente molto avanzati, con una forte automazione della produzione, oggi indispensabile per fornire un alto livello di qualità che non vada a scapito della produttività, per garantire la necessaria competitività sul mercato”.
In questo contesto evolutivo l’ utilizzo di sistemi ottici per il controllo della qualità è divenuto elemento cardine, che ha via via caratterizzato varie fasi del processo produttivo del colosso mantovano.“ Il mercato italiano- continua Daniele Predari- richiede una qualità ottica visiva molto alta, probabilmente è il mercato più esigente in questo ambito. Noi abbiamo introdotto sistemi ottici di controllo su tutta la nostra produzione, integrandoli completamente con il ciclo produttivo, con analisi che partono dalla materia prima per arrivare fino alle ultime fasi di lavorazione: una scelta innovativa che abbiamo deciso di realizzare con il supporto di Deltamax, una scelta che ha ridotto drasticamente le contestazioni perché la chiave per differenziarsi nel mercato non è fornire un nuovo prodotto, ma lavorare perché non ci siano tutti quegli enormi costi accessori che derivano dalla sua sostituzione”.
Predari Vetri si è sempre dimostrato attento e interessato alle novità proposte da Deltamax, conscio che spesso innovare significa anche sperimentare con tutte le difficoltà che ne possono derivare.“ Nell’ ultima linea di vetrocamera abbiamo introdotto un doppio controllo: accanto al più conosciuto scanner posizionato dopo la lavatrice, lo scanner Q + che permette di rilevare anche gli aloni- spiega Predari- abbiamo inserito un ulteriore controllo dopo l’ assemblaggio e la pressatura per garantire la qualità del prodotto finito, IGU scanner per il controllo della vetrocamera finita”.
L’ identificazione di difettosità nel processo di produzione della vetrata isolante permette indubbiamente di evitare la loro presenza nel prodotto finito, ma comporta un lavoro importante in linea per sostituire le lastre non conformi.“ Bisogna coniugare la produttività con questi controlli di produzione: un passaggio fondamentale in tal senso è stato l’ avere introdotto un nuovo sistema già prima della fase di taglio, l’ innovativo OPT per l’ ottimizzazione del taglio- racconta Daniele Predari- grazie al quale si evita l’ arrivo alla linea di vetri difettosi che poi rallentano in maniera significativa la produzione. Questo ha comportato dei risultati pratici molto evidenti, che ci hanno permesso un abbattimento del 75 % delle difettosità sul prodotto finito. Questo credo che ci abbia portato in una situazione di leadership di mercato, perché oggi riusciamo a garantire uno standard qualitativo molto uniforme, adeguato alle richieste dei clienti”.
Ulteriori informazioni sulle soluzioni citate sul sito deltamax. eu
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