Rivista Cultura Oltre- Maggio 2018 - 5° numero rivista-cultura-oltre MAGGIO 2018 | Page 19
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Nazareno Cardarelli alias Vincenzo Cardarelli nasce a Corneto Tarquinia (Viterbo), città etrusca
e sito archeologico ancora oggi di notevole importanza, il 1° maggio del 1887 da Giovanna Cardarelli
e Antonio Romagnoli. A pochi anni dalla sua nascita la madre viene cacciata da casa dal padre e
questo avrà in seguito gravi conseguenze sul carattere del poeta. A diciassette anni a un anno dalla
morte del padre Cardarelli si trasferisce a Roma dove intraprende i più svariati mestieri: l’addetto in
un negozio di orologi, lo scrivano di un avvocato, l’impiegato, il contabile e infine dopo un periodo
di fame, diventa articolista dell’ “Avanti”. Sono anni di duro lavoro, in cui Cardarelli arriva a scrivere
due articoli al giorno, ma anche anni pieni d’iniziativa e spirito creativo. Il poeta dà vita a delle
rubriche come “Gocce di Sangue” (cronaca) “Malinconie romane” (fatti locali) in cui si firma con
vari pseudonimi (Simonetta, Calandrino, ecc.). Dopo questo periodo d’incessante lavoro il poeta sarà
costretto però a farsi ricoverare in ospedale. Nel 1911 si trasferisce a Firenze dove collabora alle
riviste “La Voce”, il ” Marzocco” e la “Lirica”. Dopo questa esperienza ritorna a Roma e partecipa
alla fondazione della “Ronda” in cui assume poi la direzione. In seguito diventa direttore della rivista
“Fiera letteraria” Nel 1916 avviene il suo esordio poetico con la pubblicazione del libro dei Prologhi
cui faranno seguito, Viaggi nel tempo (1920), Il sole a Picco (1929) Favole e memorie (1925), Poesie
(1936), Il cielo sulla città (1939), Lettere non spedite (1946), Poesie nuove (1947), Solitario in
Arcadia (1947). Il poeta muore a Roma nel 1959.
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