RIVISTA CULTURA OLTRE - GENNAIO 2021 - NUMERO 1 RIVISTA CULTURA OLTRE - GENNAIO 2021 - NUMERO 1 | Page 39

Henek , invece , tranquillo e testardo , sedeva accanto alla piccola sfinge , immune alla potenza triste che ne emanava ; gli portava da mangiare , gli rassettava le coperte , lo ripuliva con mani abili , prive di ripugnanza ; e gli parlava , naturalmente in ungherese , con voce lenta e paziente . Dopo una settimana , Henek annunciò
Quale parola ? Non sapeva , una parola difficile , non ungherese : qualcosa come
- di Hurbinek veniva ogni tanto un suono , una parola . Non sempre esattamente la stessa , per verità , ma era certamente una parola articolata ; o meglio , parole articolate leggermente diverse , variazioni sperimentali attorno a un tema , a una radice , forse a un nome . Hurbinek continuò finché ebbe vita nei suoi esperimenti ostinati . Nei giorni seguenti , tutti lo ascoltavamo in silenzio , ansiosi di capire , e
Hurbinek , che aveva tre anni e forse era nato in Auschwitz e non aveva mai visto un albero ; Hurbinek , che aveva combattuto come un uomo ,
una potenza bestiale lo aveva bandito ; Hurbinek , il senza-nome , il cui minuscolo avambraccio era pure stato segnato col tatuaggio di Auschwitz ; Hurbinek morì ai primi giorni del marzo 1945 , libero ma non redento . Nulla resta di lui : egli testimonia attraverso queste mie parole .
Primo Levi , La tregua , 1963
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