Rivista Cultura Oltre - 6° numero - Giugno 2019 Rivista Cultura Oltre - 6° numero -Giugno 2019 | Page 3

“E UN GIORNO TI ACCORGI” DI MARIA ROSARIA TENI E un giorno ti svegli stupita e di colpo ti accorgi che non sono più quei fantastici giorni all’asilo di giochi, di amici e se ti guardi attorno non scorgi le cose consuete, ma un vago e indistinto profilo … Prendo spunto dalla bellissima canzone di Guccini, “E un giorno”, in- serita in un album possente, coraggioso che affronta il motivo del tempo che passa, per riflettere e considerare che ogni giorno, lenta- mente ma inversamente in modo veloce, si vive consumando giorni che non avranno un ritorno. Il brano è dedicato alla figlia Teresa, or- mai diventata grande, “sospesa tra voglie alternate di andare e restare” che, con sottile nostalgia, rievoca i giorni dell’infanzia e dell’adole- scenza. A volte, ascoltando brani che riguardano la sfera intima, ca- pita di sentirsi disarmati e quasi persi nella ricerca di un’età passata attraverso stagioni che si avvicendano nel turbine inesorabile del tempo. Sembra che non sia mai stato il momento che abbiamo vissuto eppure i segni sul volto, i decadimenti del corpo che non accetta le sfide con prove ardite di giovanile esuberanza, fanno capire che, ine- vitabilmente, il vissuto si sta consumando tra le pieghe di giorni che ingoiano anni. Anche nell’esordio della stagione estiva, mentre tor- nano alla mente le sere cariche di calura e di afa, il pensiero si inerpica sulle serate trascorse a giocare per strada, a rincorrere il caldo con spruzzi di allegra e goliardica voglia di ridere, scherzare, gioire. E mentre il mio “Sabato” sta dolcemente ripiegando in una domenica di vuota speranza, amo riprendere l’invito al “garzoncello scherzoso” di- cendo a me stessa, nel piccolo angolo del mio animo conteso dalle ombre che “la festa, c’anco tardi a venir non… mi sia grave”. Maria Rosaria Teni 2