RIVISTA CULTURA OLTRE - 4° numero - APRILE 2019 RIVISTA CULTURA OLTRE - 4° numero - APRILE 2019 | Page 12
I filosofi greci appaiono al Lacan come “giganti”. Per Lacan Eraclito,
gioca un ruolo importante. Secondo Alain Badiou, Eraclito per Lacan
esprime la discordia di non relazione. [2] La frase «Panta Rei», in greco
πάντα ῥεῖ, è una locuzione greca che vuol dire, semplicemente, che tutto
scorre. Si tratta di una frase attribuita ad Eraclito da Platone, nel Cratilo,
una delle sue opere più famose. La frase ha un significato molto più pro-
fondo di quello che in genere le viene attribuito. Non vuol dire semplice-
mente che “tutto passa”, ma concentra la profondità del suo pensiero in-
torno alla filosofia del divenire. La poesia è come il desiderio che parla.
Lacan descrive il desiderio come “vita immortale, vita incomprimibile, vita
che non ha bisogno di alcun organo, vita semplificata, e indistruttibile”.
(C’est la libido, en tant que pur instinct de vie, c’est-a-dire de vie immor-
telle, de vie irrépressible, de vie qui n’ a besoin, elle, d’ aucun organe, de
vie simplifiée et indestructible. Lacan, Le Séminaire XI, p, 180)
Apostolos Apostolou
Docente di filosofia
Note:
[1] Adele Succetti
[2] Alain Badiou: «In Lacan’s work, the negative libido is constantly connected to Heraclitus. In
short, the connections between love, hate, truth and knowledge were established by Empedocles
and then radicalized by Heraclitus, the originary thinker of discord, of non-relation.»
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