RIVISTA CULTURA OLTRE - 3^ numero - MARZO 2019 RIVISTA CULTURA OLTRE - 3^ numero - MARZO 2019 | Page 8

“DITTICO POETICO” DI ANGELO MARGARONE Il 21 marzo si celebra la Giornata mondiale della Poesia e mi sembra che la lirica che presentiamo oggi, nella nostra rubrica, rappresenti a pieno titolo la funzione e l’importanza della poesia nella nostra vita. Mi ha col- pito e sorpreso leggere versi che esprimono la capacità catartica e insieme espressiva di uno stato d’animo che la poesia rappresenta: “È fatto di si- lenzi, perdite e mancanze. È il dominio del caos nel buio che disorienta…”. Poesia dell’animo che invoca versi in un libro segreto, quello del proprio Io, sprofondato in un abisso di emozioni che solo attraverso le parole rie- mergono e si liberano. [M.R.Teni] Ho sempre pensato di scrivere poesie, ma l’ho sempre fatto con la mente o con i sogni. Il libro che ho dentro non potrete leggerlo mai. È fatto di silenzi, perdite e mancanze. È il dominio del caos nel buio che disorienta e nella divergenza che am- mala. È il sacrilegio del vivere. È il sacrilegio di amare. È poesia di rumori e tormenti. Poesia stridente, priva di rime, ma di parole cupe. Poesia nera di eterni grovigli, di cappi alla gola, e di pianti versati. «L’atto del poetare porta con sé le sofferenze di chi scrive ed è così che le mie poesie diventano il riflesso dei miei tormenti. In un mondo instabile che oscilla tra realtà e illusione, l’unica via di fuga diventa il viaggio nella prigione di me stesso per dare libertà alle voci intrappolate nel profondo abisso del mio io» [N.d.A.]. Angelo Margarone, nato a Ragusa il 24/09/1990, insegnante. 7