Quali sono le tue fonti di maggiore
ispirazione?
Ho un rapporto di odio e amore con
il cinema, mi piace osservare nei
vari film l’uso delle luci, le
inquadrature e l’uso colori. Come
fotografi ne potrei citare molti, ma
faccio i nomi di alcuni che mi hanno
aiutato a crescere a livello visivo:
Graziano Panfili, che è un grande
fotografo e mio amico con cui ho
l’opportunità di parlare spesso;
Oleg Oprisco, che con il suo
linguaggio riesce a creare scene di
forte impatto visivo; Gregory
Crewdson, che ritengo il migliore
sulla gestione del set.
Fotografo Riccardo Lancia
Modella Ilaria Muccio
Ci racconti come in genere prepari
e realizzi uno dei tuoi shooting?
Solitamente quando mi viene
un’idea la scrivo su una piccola
agenda, poi la sviluppo tenendo
conto di diversi fattori. Scatto quasi
sempre ritratti che richiamano il
mio stato d’animo che ho in quel
momento. Appena mi sento pronto
per lo shooting, cerco la location e,
quando possibile, faccio almeno un
sopralluogo nell'ora in cui ho
intenzione di scattare e cerco di
immaginare i possibili set. Osservo i
colori presenti, gli oggetti, le linee,
tutto ciò che può aiutare la
composizione e la valorizzazione
della scena.
Passo quindi alla scelta dell'outfit da
fare indossare, soprattutto
pensando a i colori: ragiono
sull'impatto emotivo che lo scatto
deve generare, e cerco di
immedesimarmi nella scena. Tutti i
ritratti che fotografo sono
introspettivi; sotto molti aspetti li
considero quasi degli autoritratti.
Le emozioni sono una cosa molto
personale, non pretendo che
un’immagine faccia lo stesso effetto
a me e agli altri. Mi è capitato di
parlare di questo aspetto con gente
che ha osservato le mie foto
durante alcune esposizioni e
apprendere che molti avevano
provato emozioni diverse dalle mie.
Ciò mi ha reso fortemente
soddisfatto: se un osservatore fa
“sua” in qualche modo una mia foto,
Quali emozioni vuoi stimolare con mi sembra di aver raggiunto il mio
le tue immagini?
scopo.
Preferisci la luce ambiente o
artificiale?
Ho sempre preferito la luce
ambiente, anche se nell’ultimo anno
ho iniziato a usare tanto anche le
luci artificiali. La luce ambiente è
spesso più facilmente gestibile, a
mio parere, se si cerca il momento
giusto e il posto giusto dove
scattare, dà molta libertà.
La luce artificiale, dal canto suo, se
utilizzata a dovere, può aiutare a
creare scene che altrimenti non si
ha la possibilità di costruire con la
RIMLIGHT Models & Photographers Magazine n. 11/2017 - 62