importanti, come la campagna
Bugatti Lifestyle scattata a
Malibù o le campagne di Talco
(peraltro, splendido team), con
Belen, con Paola Barale, o le
campagne di Kickers.
I tuoi scatti riflettono soprattutto il tuo punto di vista, o
includono sempre il contributo
creativo di tutto il team?
Dipende dai lavori, a seconda che
mi sia commissionata la direzione
creativa o solo la produzione. I n
genere i clienti mi chiamano per
le idee e per la produzione, ma
capita che debbano realizzare
dei layout già stabiliti. I n ogni
caso ogni membro del team è
fondamentale, basta un trucco
sbagliato, una luce mal
posizionata, la modella scelta
male per rovinare il lavoro di
tutti. Per cui ogni contributo
creativo si riflette in bene o in
male nel risultato finale, in
maniera determinante.
Quali sono le tue principali
fonti di ispirazione?
Vita, magazine, notizie, film.
Ti capita di avere dei periodi di iconografiche; dall’altro, con
bassa creatività, e come li l’avanzare della tecnologia e
superi?
delle professionalità coinvolte
Sì, purtroppo quella non è “on
demand”. Da bravo ingegnere
comunque ho sviluppato un
metodo che consente di ottenere
il risultato anche nei periodi di
bassa creatività.
Secondo te, come sta
cambiando negli ultimi anni il
settore della fotografia commerciale e di moda?
nella postproduzione, si sta
alzando il livello qualitativo di ciò a
cui è abituato e richiede il
mercato.
Qual è la tua opinione circa la
tendenza in Italia a rivolgersi
sempre più frequentemente a
fotografi stranieri per gli
shooting di moda, come si
evince anche da quanto appare
su molte pubblicazioni italiane
di settore?
Credo si stia avvicinando alle
persone, da un lato, con
immagini piú fresche e meno Penso che in realtà il mercato
RIMLIGHT Models & Photographers Magazine n. 6/2015 - 33
Zuhair Murad
Fotografo Luca Patrone