Resistenza e Cambiamento. Un Sindacato Umano per difendere la Specie. Resistenza e Cambiamento. | Page 3

PREFAZIONE Sono un baby-boomer. E non me ne vergogno affatto. Anche se ormai è diventato un luogo comune imputare la responsabilità di tutti i mali possibili e immaginabili alla mia generazione, quella nata a cavallo tra gli anni ‘50 e ‘60, che ebbe l’ardire di battersi a viso aperto per rendere il mondo più bello, più buono e più giusto. Letterati ignoranti, giornalisti disinformati, storici senza memoria, psicologi superficiali e politici interessati, quelli che sono stati e staranno sempre col Potere, ci accusano di tutto e del contrario di tutto, cercando di aizzare i figli contro i padri, i giovani contro i vecchi, i consumatori contro i lavoratori … Secondo questi manipolatori della storia, precarietà e sfruttamento sarebbero causati dall’egoismo di chi si è conquistato qualche diritto sul lavoro e nella società, ignoranza e mediocrità sarebbero il risultato della lotta per l’uguaglianza, così come maleducazione e crisi di valori sarebbero figli della cultura del ‘68 … Balle!!! La mia generazione ha perso, come cantava Gaber riferendosi alla parte migliore di quella generazione che ha avuto la sensibilità e il coraggio di ribellarsi alla società oscurantista e repressiva. Hanno vinto quelli che difendevano l’Ordine e l’Autorità, i vigliacchi che stavano in silenzio, le carogne che si nascondevano nelle fogne, gli ipocriti travestiti da riformatori, i traditori tornati all’ovile, i rinnegati che ora mangiano nel piatto dove avevano sputato. Hanno vinto loro ed hanno fatto il mondo così come è sotto agli occhi di tutti: un mondo sconvolto dalla violenza delle guerre e del terrorismo, un 2