Rendez-vous en France 2017 | Page 77

A G E N D A I E V E N T I I S P E C I A L I I A L L O G G I I C O V E R S T O R Y
A G E N D A I E V E N T I I S P E C I A L I I A L L O G G I I C O V E R S T O R Y
GRASSE E I GIARDINI DEI FIORI DA PROFUMO
Storia curiosa, quella dei fiori di Grasse. Inizia nel XVII secolo con la concia delle pelli e la moda dei cuoi profumati venuta dall’ Italia. Nasce così la corporazione dei guantai-profumieri che utilizzavano gli oli essenziali che i coltivatori distillavano dalle piante aromatiche selvatiche. Alla metà del XVIII secolo, l’ arte dei guantai scompare e subentra l’ arte dei profumi. Nella prima metà del XX secolo la coltivazione delle piante da profumo conosce il suo apogeo, con oltre 2.000 ettari coltivati( gelsomini, rose e poi tuberose, aranci, violette...) e nel 1927 viene creato un giardino modello per le piante da profumo. Oggi, circa 40 ettari di piante da profumo vengono ancora coltivati nel Pays de Grasse e i grandi marchi della profumeria- Chanel, Dior …- hanno qui le loro coltivazioni esclusive e i loro laboratori di creazione accanto ai giardini dei grandi profumieri locali, come Fragonard, Galimard …
Per il Festival dei Giardini Cyril Caminotto, paesaggista di Grenoble, ha immaginato a Grasse il Giardino ˝Fragrances Naturelles“ e l’ équipe di paesaggisti di Mouvements & Paysages di Le Lavandou il giardino ˝Dansité“, mosso come una danza.
ANTIBES JUAN-LES-PINS
Antibes è stata dal 1900 al 1971 una capitale della coltivazione della rosa e conserva giardini molto belli con vista sul mare lungo il celebre Cap d’ Antibes, la cui passeggiata inizia dalla Pineta Gould, famosa per il festival Jazz à Juan, appuntamento imperdibile della scena internazionale. Da vedere ci sono i giardini di Villa Eilenroc sul Cap d’ Antibes, creati a fine‘ 800 e riallestiti nel 1939 dall’ architetto paesaggista Greber, che ridisegna l’ immenso parco di 11 ettari restituendogli tutto il suo splendore. Oggi sono di proprietà della città. Imperdibile il Giardino Botanico di Villa Thuret, creato dal botanico Gustave Thuret, che fa acclimatare qui specie da tutto il mondo, creando un giardino all’ inglese in cui convivono oggi 2.600 specie diverse di tutti i climi mediterranei del pianeta, compresi maestosi eucalipti. E il parco Exflora, realizzato dall’ architetto paesaggista Alain Goudot nel 1994, che copre 5 ettari di terreno tra Juan-les-Pins e Antibes e rievoca i giardini mediterranei attraverso i secoli.
Per il Festival dei Giardini, Antibes- Juan le Pins ospita nella Pineta Gould il Giardino“ Bulles encensées”, 5 bulles-giardino realizzate dal Collettivo Les Jardiniers Nomades e il Giardino“ Les Ondées”, progetto del designer e scenografo Vincent Capmartin e del paesaggista Thomas Padoan.
© CRT Côte d ' Azur- Camille Moirenc © Frédéric Poletti
Julie Depardieu a Versailles
Parco Exflora Antibes
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