Realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (ottobre 2013) | Page 36
OBIETTIVI di SVILUPPO del MILLENNIO 2:
GARANTIRE L’EDUCAZIONE PRIMARIA UNIVERSALE
Contesto in cui si è stata realizzata l’unità didattica
L’unità didattica è stata progettata ed elaborata a partire dall’approvazione nel 1999 della Convenzione
182 dell’Organizzazione internazionale del Lavoro (ILO) contro le forme peggiori di sfruttamento del
lavoro minorile.
La realizzazione ha avuto luogo in decine di classi di scuole secondarie di primo e secondo
grado del territorio lombardo.
Finalità e discipline coinvolte
L’unità didattica si prefigge di avviare le classi ad una lettura critica dei fenomeni che ostacolano
la piena realizzazione del 2° Obiettivo di Sviluppo del Millennio: “Garantire l’educazione primaria
universale entro l’anno 2015”. In particolare l’unità didattica si concentra sulle dinamiche che portano
una parte importante delle famiglie disagiate del pianeta ad indirizzare i propri figli e figlie minorenni
al lavoro anziché alla scuola, fenomeno in diminuzione eppure ancora di dimensioni preoccupanti.
A tal fine non risulta prioritario esaurire tutti gli aspetti connessi alle problematiche trattate, quanto,
come è già stato sottolineato, abituare gli studenti a leggere alcune delle più importanti dinamiche
mondiali secondo l’ottica della “geostoria per problemi”. Spesso infatti nell’ambito scolastico le
principali tematiche sociali mondiali o non vengono affrontate (per la tendenza eurocentrica del
canone) o vengono spezzettate in accenni contenuti in più discipline non comunicanti.
Con questo percorso didattico invece si è voluto promuovere un atteggiamento di lettura
transdisciplinare e mondiale dei principali meccanismi sociali che legano il problema del mancato
accesso all’istruzione al problema geo-economico e giuridico dei salari eccessivamente bassi in
una larga fascia della popolazione del pianeta. Il percorso inoltre affronta temi di carattere storico,
riferiti in particolare alla formazione del debito estero degli Stati del Sud del mondo. Così facendo,
l’unità didattica vuole offrire una lettura del problema del mancato accesso all’istruzione primaria
universale andando oltre l’aspetto meramente giuridico ed integrandolo con l’analisi della struttura
sociale e dei problemi storici ed economici del Sud del mondo.
Metodologia
Si è privilegiato il metodo interattivo e multimediale rispetto alla lezione frontale verbale, che è stata
comunque utilizzata per brevi momenti di spiegazione.
L’interattività si è esplicata nell’utilizzo di giochi di ruolo che hanno spinto la classe ad affrontare in
modo attivo e laboratoriale le tematiche trattate.
La multimedialità si è esplicata nell’utilizzo di video, e di presentazioni in Power point, integrando
la lezione verbale con i mediatori didattici iconografici, più efficaci nel fissare la memoria di quanto
affrontato.
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REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO