Realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (ottobre 2013)

Spesso gli occupanti e gli stessi dirigenti del MST sono vittime di una repressione violentissima da parte delle forze dell’ordine o delle guardie armate al soldo dei latifondisti. In un episodio del 1996 ben 19 occupanti sono stati uccisi contemporaneamente dalla polizia militare. Nonostante ciò quasi 2 milioni di persone hanno ottenuto la terra per opera del MST. Il lavoro del Movimento Senza Terra tuttavia non si conclude con l’atto di esproprio, ma prosegue attraverso quella che è, probabilmente, la fase più difficile dell’intero percorso fatto dagli occupanti: il supporto alla costituzione di cooperative agricole che possano assicurare, sia da un punto di vista economico, che da un punto di vista sociale un’alta qualità della vita. Per rispondere a questo bisogno il MST si è dotato di una struttura capillare, presente in quasi tutti gli Stati del Brasile e organizzata per settori. Tra essi spiccano il settore di supporto alla produzione agricola che ha saputo portare i rendimenti delle cooperative a superare in alcuni casi anche di 4 - 5 volte la media delle terre produttive nazionali, e il settore educativo che, oltre a svolgere una fondamentale opera di alfabetizzazione di adulti e bambini in tutte le realtà legate al MST, sta elaborando una pratica pedagogico didattica di scuola popolare - rurale assolutamente innovativa. In ogni accampamento e negli insediamenti è sempre prevista la costruzione di una scuola. L’edificio nel periodo della precarietà iniziale a volte è una semplice baracca in cui tuttavia minori e adulti iniziano a ricevere una formazione fin dai primi tempi successivi all’occupazione. Circa 150 mila bambini studiano nelle 1.500 scuole pubbliche degli insediamenti e il settore educazione del MST comprende 3.500 insegnanti, pagati dai comuni, che applicano una pedagogia specifica per le scuole delle zone rurali. Per l’insieme delle sue realizzazioni il Movimento Senza Terra è stato premiato dall’UNICEF ed ha ricevuto il Premio Nobel alternativo per la Pace. Il governo brasiliano si è invece finora distinto per un’assoluta ostilità dovuta anche al fatto che l’80% dei parlamentari è costituita da latifondisti. REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO 33

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