Realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (ottobre 2013) | Page 33

Le risposte dei due gruppi verranno raccolte su un cartellone e al termine della presentazione dei due scenari descritti qui sotto e della presentazione del commercio equo e solidale, se possibile verranno fatte rientrare in uno fra questi. PRIMO SCENARIO (soluzione individuale): MOLTI MIGRANO IN CITTÀ Purtroppo è la soluzione maggiormente praticata: le periferie delle grandi città non solo in Brasile, ma nella gran parte del Sud del mondo in questi ultimi decenni si sono riempite di masse di persone in fuga dalla miseria di una vita senza terra. In mancanza di prospettive di vita decenti per sé e per i propri figli, infatti le persone che vivono in campagna sempre più spesso abbandonano la terra per migrare nelle città. In città però difficilmente troveranno un impiego perché oggi pressoché in tutti i paesi del mondo i settori dell’industria e dei servizi hanno bisogno di poche persone e qualificate, un contadino analfabeta o semianalfabeta non ha speranze di essere assunto. Ai migranti dalle campagne non resta che affittare o costruire una baracca in più nelle favelas cittadine, tentando di sbarcare il lunario con lavoretti della cosiddetta economia informale (in cui vengono coinvolti anche i figli più giovani): piccolo commercio di gelati, sacchetti, oggetti recuperati dalle discariche; piccoli servizi da lustrascarpe o lavavetri o altro, fino ad arrivare all’elemosina e/o al furto. Nelle società di quasi tutto il Sud del mondo si può osservare oggi una sorta di tripartizione del territorio (qui potrà essere molto utile accompagnare la descrizione con il disegno dei tre cerchi concentrici su un cartellone): - un centro cittadino dove spesso la situazione non è diversa da quella delle città del Nord del mondo; - una periferia urbana all’intorno del centro dove invece regnano situazioni di degrado spaventoso e dove il numero e l’identità degli abitanti sono in gran parte al di fuori del controllo delle autorità cittadine che assistono all’espansione delle favelas senza riuscire a gestire il fenomeno; - un terzo cerchio che racchiude i primi due e che rappresenta le campagne all’intorno delle città (campagne a loro volta puntinate da piccoli paesi rurali): campagne dominate da profonde ingiustizie. latifondi, miseria, disuguaglianze estreme. UNA FAVELA DI RECIFE (CAPITALE DELLO STATO DI PERNAMBUCO, NORD EST DEL BRASILE) REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO 31