"4:48 Psychosis" al Teatro San Girolamo
di Lucca
Valentina Calvani ed Elena Arvigo mettono in scena 4:48 Psychosis
riconoscendovi il desiderio di portare alla luce la speranza celata nel
disagio, per rimettere il pubblico in contatto con la propria umanità
e compassione.
Testo lancinante della drammaturga inglese Sarah Kane, 4:48 Psyhosis
(scritto nel 1999) porta sulla scena la complessità di una mente umana
estenuata dalla privazione degli affetti e dalla solitudine. Il cuore della notte è
il momento di maggiore attrazione al suicidio; ma 4:48 Psychosis non è
semplicemente (come suggerisce la regista Valentina Calvani) l’ultima lettera
di un suicida; è il grido di chi lancia una richiesta di aiuto, un’invocazione alla
necessità di dare e ricevere amore e attenzione, è l’espressione di un disagio
nella speranza che non resti inascoltato. In esso si esprimono innumerevoli
voci, ma Sarah Kane non ha lasciato detto quanti debbano essere gli
interpreti di quelle parole.
Valentina Calvani ha deciso di avere sulla scena un’unica attrice come
interprete di tutte quelle voci, considerandole di un’unica persona alla ricerca
della propria identità. Per questo ruolo così complesso, è stata scelta
Elena Arvigo, che con grande e vero talento dà corpo alla pièce.
Diplomata alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, selezionata nel 1999 per
l’Ecole des Maitres con i maestri Eimuntas Nekrosius, Massimo Castri, Jacques
Lassalle, una preparazione di danza classica e contemporanea perfezionata al
London Studio Centre, è attrice italiana con un occhio alla scena
internazionale, il cui curriculum di tutto rispetto spazia dal cinema alla
televisione al teatro. E’ stata di recente impegnata in teatro in "Addio al
nubilato" di Francesco Apolloni e “Le signorine di Wilko” di Alvis Hermanis, e
al cinema in “Mangia, Prega, Ama” al fianco di Julia Roberts.